I per indagine, R per reincontro, S per sangue.

Mi alzai ed uscii dalla porta, poi stavo per sospirare, ma mi fermai.

* Magari poi quella mi sente e mi ammazza , e adeso che diamine faccio ? Dov'è il capitano Hitsugaya ?! *

Non sapevo cosa fare, non avevo idea di dove fosse il capitano, ma dovevo parlargli dell'accaduto.

* Uff, che casino, la missione più difficile cha abbia mai fatto *

Pensavo tra me e me mentre uscivo dalla sede della 10^ e mi guardavo intorno indeciso su che strada prendere per cercare il capitano.

I miei occhi si illuminarono alla vista di quella magnifica creatura, dopo essere stato in una stanza, maltrattato e minacciato da una donna che quasi poteva non considerarsi tale, l'incontro con la prosperosa Matsumoto mi rincuorò.

- Matsumoto-San ! Buon giorno ! Si, ho fatto il possibile, ma avrei bisogno di parlare col capitano adesso, sapete dove posso trovarlo ? -

Chiesi sperando che lei potesse indicarmi il luogo ove si trovava il capitano Hitsugaya.

Il mio sguardo si fece triste.

- Ah, capisco, quindi ho fatto veramente troppo tardi... -

* Se non avessi perso troppo tempo con Agito forse sarei riuscito ad evitare questa spiacevole situazione. *

Poi continuai :

- Dunque allora riferirò a lei Matsumoto-san, Chika Akatsuki non è un traditore, è stato ucciso da un arrancar inviato da Aizen, ne ho avuto la prova, poichè nello stesso luogo ho combattuto un arrancar, che mi ha confermato l'ipotesi della morte di Chika.
L'arrancar non avrebbe avuto alcun vantaggio a mentirmi, poichè ho pagato le informazioni con un duro combattimento, mi ha detto chiaramente che non è arrivato alcuno shinigami ad Hueco Mundo, e che poco tempo prima un arrancar aveva ucciso uno shinigami proprio in quel posto. -

Sospirai e chiusi gli occhi, un po' lucidi.

- Perciò posso concludere che Chika è stato sicuramente ucciso da un arrancar e che nessuno shinigami ha tradito la Soul Society nell'ultimo periodo, quindi le accuse contro i possibili traditori e contro l'orgoglio di Chika devono decadere. -

Finito il mio lungo e ripetitivo rapporto aspettavo una risposta da Matsumoto-san

Rimasi sorpreso

* Eh no ! No cazzo ! Adesso che non venga fuori che non mi credono ! *

Cercai di giustificare la mia tesi :

- Mi spiego meglio, quell'arrancar e io ci conoscevamo in vita, lui inoltre mi ha detto che di questa guerra gli importa poco, e ha voluto darmi le informazioni solo dopo un sanguinoso combattimento, se non mi credete bhe, posso dire solo questo, anche se in modo brutale : "Lascierete degli che degli innocenti vengano puniti ! -

Poi restai in silenzio, rattristato dalla poca fiducia che la gente dimostrava nel prossimo.