Una giornata tipo..., Add per AZUMA "Phantom" Reiji

Un viaggio sicuramente diverso dal solito, come anche il trovarsi alla guida di quell'automobile. Per un ragazzo normale il guidare una Lamborghini Murcielago sarebbe il sogno di una vita; per AZUMA Reiji, "Phantom", non è null'altro se non il mezzo per compiere la missione.

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Sfrecciando nel traffico infine raggiunge l'autobus, giusto alla fermata dove la sua protetta dovrebbe scendere. Ferma l'auto e scende, avvicinandosi alla porta del mezzo ma ecco che... la ragazza non stà scendendo! Un lieve sentore di allarme rimbalza nella sua mente quando, guardando all'interno del bus, nota la ragazza che, con la testa appoggiata al vetro di un finestrino, si era appisolata.

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Con un sospiro, misto tra il sollievo e la rassegnazione, Reiji, sferrà un colpo con la mano aperta contro l'autobus, provocando un forte rumore, spostandosi subito dopo dalla luce della salita.

Con questo rumore l'autobus non dovrebbe partire, il conducente l'avrà sentito e lei si dovrebbe svegliare. Se non si sveglia così dovrò saltare a bordo per stargli dietro.

Era fatta, il mezzo fermo, con il conducente che scende a controllare l'origine del motore; la ragazza che si sveglia e si precipita fuori dal mezzo. Reiji che, con un mezzo sorriso dipinto sulle labbra, la vede scendere e dirigersi verso scuola. Rimane appostato di fianco l'entrata del mezzo, poi, una volta che viene sorpassato dalla ragazza, riprende a seguirla mantenendo una distanza di sicurezza, con passo sciolto, senza generare sospetti sulla sua presenza; una volta che la ragazza sarà entrata nel cortile, Reiji si fermerà per un momento di fronte all'ingresso del cortile, per controllarla fino all'entrata, per poi appostars nelle vicinanze, compiendo, ad orari randomici, dei giri perimetrali del complesso.

Le ispezioni le effettuerà sempre con passo rilassato, di un ragazzo che passeggia tranquillamente, ma mantenendo la soglia di attenzione elevata.

Forse conviene che mi procuri ua divisa scolastica, e magari anche per "Ein" in modo ch, se ci sarà dato di nuovo quest'incarico, possiamo esperirlo al meglio.

Una vibrazione ed una melodia ben nota che provengono dalla tasca destra dei pantaloni del ragazzo fanno lievemente sobbalzare Reiji.

P"Phantom" prende il suo cellulare e controlla i numero chiamante... non lo conosce, apre la conversazione.

Si!

Dall'altro capo del telefono risuona una voce strana, mai sentita prima dal ragazzo.

La missione termina qui, puoi rientrare. Esegui, Phantom.

Si!

La risposta, neutra del ragazzo. Reiji richiude il suo cellulare e lo ripone nella tasca della giacca, è abituato ad eseguire gli ordini ma la cosa gli lascia comunque da pensare, mentre si allontana dal complesso scolastico. Il passo svelto e deciso, lo sguardo fermo di fronte a sè.

Questo numero lo conoscono solamente "Ein" ed i miei superiori, quindi non ho da dubitare sulla chiamata ma... mon conosco quella voce, chi può essere che può darmi ordini diretti? che ci sia stato un cambio negli organi superiori dell'oganizzazione?

Domande importanti, in special modo per chi, come lui, viveva in base agli ordini...