Notte di luna piena, Add per Aya /

Ascoltai le sue parole. Era un ragazzo davvero gentile.

*chissà se ne dimostro davvero di meno. Beh, la cosa non mi importa. Non devo impressionare nessuno!*

Pensai sorridendo.

Beh ti aspetto volentieri! Non ho nulla da fare. E poi così vedi dove si trova la mia casa, e mi verrai a trovare qualche volta se ti va!

Gli dissi sorridendo. Ci speravo in effetti, quella casa era fin troppo grande e vuota per una persona sola.
Intanto quel gatto passò nuovamente vicino a me, ma si avvicinò strisciando il suo pelo morbido sulla mia gamba.

*Che strano comportamento per un gatto. Di solito non si avvicinano agli uomini*

Pensai con aria davvero sorpresa mentre fissavo quegli occhi verdi smeraldo di quel gatto nero e morbido.
Poi il mio sguardo tornò a posarsi sulla porta di quel negozio.

*certo che Karakura è davvero una cittadina strana*

Pensai tra me e me.

Louis fece piuttosto in fretta a fare la spesa, infatti uscì qualche minuto dopo. Poi mi chiese se il gatto che si era seduto vicino alla mia gamba era mio.

Ehm.. in realtà no. Ma credo che mi stia seguendo da quando sono uscita di casa.

Gli dissi, guardando il gatto.
In effetti credo che me lo sarei portato a casa, almeno mi avrebbe fatto un po’ compagnia! E poi era bello, e sembrava apprezzarmi.

Allora, casa mia è per di là.

Gli dissi segnandogli la strada.
Non era lontana casa mia, distava solo qualche minuto. Almeno non gli avrei fatto perdere troppo tempo e sarebbe tornato a casa non troppo tardi. Anche perché l’idea che quel ragazzino gironzolasse tutto solo da queste parti, non era delle più felici. Se gli fosse successo qualcosa mi sarebbe rimasto sulla coscienza.

Ci stavamo incamminando verso la mia casa e intanto quel gattone ci seguiva, passeggiando tranquillamente vicino a me come se nulla fosse.

Guarda che non ti mangio mica se mi chiedi qualcosa

Gli dissi facendogli un sorriso. Glie l’avevo detto perché non sapevo proprio che cosa chiedergli e non volevo sembrare scortese a immischiarmi nei suoi affari. E poi, casa mia era vicina, e stavamo per arrivare. Bastava voltare l’angolo e la mia villa si trovava in fondo alla strada illuminata, recintata da un enorme cancello di ferro color argento. Non si poteva non notare, era davvero grande.

Mi girai verso il gatto che mi guardò. Poi feci la stessa cosa con Louis mentre attendevo che mi chiedesse qualche cosa.

- Allora...a te interessano i ragazzi più giovani di te? -

Mi chiese. Era una domanda davvero imbarazzante. Non sapevo se dirgli la verità o dirgli di sì per non farlo arrabbiare o intristire.

Ehm, mi interessano i più giovani. Come amici però. I ragazzi in generale, come fidanzati intendo, non mi interessano per ora.

Gli dissi cercando di rassicurarlo. Intanto eravamo quasi arrivati davanti a casa mia, e la villa si mostrò in tutta la sua grandezza e nel suo splendore.

*Spero che non se la sia presa. Ma veramente, i ragazzi per ora non sono nei miei pensieri.*

Feci un sospiro di sollievo anche se sapevo che infondo non mi aveva detto proprio la verità. Ma non ci potevo fare niente. Poi la sua esclamazione mi fece ridere.

Ti piace? E' in stile barocco. Circa dell'800 se non mi sbaglio. E' strutturata su 4 piani. Molto grande!

Gli dissi sorridendo. In effetti credo che quella era una delle ville più grandi li a Karakura. Quando ero arrivata con l'elicottero non ne avevo viste molte altre.

*che imbarazzo*

Pensai. In effetti ero davvero imbarazzata all'idea di essere così ricca.

Lo ascoltai.

Si, in effetti è davvero grande..anche troppo forse.

Dissi diventando improvvisamente seria.

Comunque si! E' stato un piacere conoscerti! Grazie della compagnia.

Gli dissi. Poi entrai dal cancello, salutai il ragazzo con la mano facendogli un grande sorriso mentre quello strano gatto si era già fiondato sulla porta di casa.

Dopodichè entrai.