3^ Quest Ribellione degli Hollow "I fratelli", quest per Den Ken e Tiz

ok ok...

si si adesso!!

Fondi Vulcano!

Controlla Celebi!!

il colpo di Agito andò inaspettatamente a vuoto.
il ragazzo atterrò lievemente scomposto poggiando anche la mano destra a terra per non ruzzolare via.

shit!

*il bastardo è veloce. più del previsto.*

psico si portò spalle alla porta assieme al fratello, e dopo qualche parola detta sottovoce, essi rilasciarono la propria zanpakuto, il loro aspetto cambiò, così come la loro reiatsu che crebbe ulteriormente.

fuck!

la cuinta fracciòn avvertì un brivido dietro la schiena. la sensazione fu indefinibile, se avesse dovuta descriverla, sarebbe stata euforia mista a terrore. ci godette. un ghigno spaventoso apparve sul suo volto.

la cosa si fa fottutamente interessante coso, mi raccomando, non farti schiacciare dalla sua reiatsu.

d'un tratto, psico fece alzare delle pietre, e con un gesto infastidito, le fece piombare addosso ai due arrancar.
Agito caricò rapidamente un cero per poi spararlo in direzione delle roccie lanciate.
impattando con le prime, il raggio di reiatsu esplose, polverizzando anche le restanti pietre.

fuck! con chi diavolo credi di avere a che fare?

disse sprezzante rivolgendosi a psico con il dito medio ben alzato.
Agito scattò in avanti, una volta che fu a portata,
portò una rapida serie di calci volanti miste a capriole. in ordine cerco di colpire il ginocchio sinistro, la milza ed infine un calcio sotto al mento compiendo infine una capriola all'indietro.

*se anche questo non va a segno, dovrò rilasciare prima del previsto...*

L'arrancar schivò l'attacco di Agito e si portò davanti alla porta nord, di spalle.
A Psico si aggiunse anche Magmion, e i due cominciarono a discutere, si stavano accordando per un piano, o qualcosa del genere.
Impovvisamente rilasciarono, contemporaneamente.

Già rilasciate?

I due arrancar divennero più robusti e possenti di reiatsu, Psico alzò la mano e diresse verso di noi una ventina di roccie.

Ignorando totalmente Agito e le sue fastidiose parole, evitai le numerose pietre che stavano viaggiando verso di me con un sonido e mi portai dietro Psico, e caricai un grosso Cero verso il suo cranio.

Rilascerò sicuramente tra poco, visto che sto tizio sembra molto potente...finalmente un combattimento divertente!

Ahahahah cosa pensi di fare? ora ti dico una cosa, i miei poteri sono troppo forti per te!!! ah vuoi sapere perché io e mio fratello abbiamo già rilasciato? perché non abbiamo tempo da perdere!!!!

Agito sentì il suo piede impattare con il ginocchio dell'avversario.
senza darci assolutamente peso, continuò con la serie d'attacchi.
il secondo calcio, venne sorprendentemente respinto da una forza invisibile.
ancora una volta, seppur con difficoltà, il ragazzino ignorò il curioso fatto, per concludere la sua iniziativa.
come accadde precedentemente, psico utilizzò il sonido per evitare l'attacco.
questa volta la cuinta fracciòn rimase sorpreso, nel vedere che di fronte a lui c'era animus, e che in quello stesso momento dalla sua mano, stava per partire un cero.

fuck!

portò le braccia di fronte al volto, incrociandole per coprire quante più parti del suo corpo poteva, ranicchiando le gambe al petto.
il raggio lo investì in pieno, e una volta esaurito, il suo corpo cadde a terra fumante, ma sorprendentemente intero se non per qualche lieve escoriazione.
si alzò con un pò di fatica, fissando incuriosito il proprio corpo che aveva così ben resistito ad un cero così ravvicinato. staccò gli occhi da se stesso, per rivolgere ad animus uno sguardo imbufalito. si avvicinò prendendolo per la veste e portandolo tanto vicino da poter fissarlo negli occhi, fronte contro fronte.

razza d'imbecille! sei davvero ritardato per caso? cosa ti salta in mente di arrivargli alle spalle con un fottuto cero mentre gli sono di fronte? non hai notato che è in grado di usare il sonido, oppure in quel momento eri impegnato nelle tue seghe mentali?? fuck!

dopo la sfuriata, lo allontanò lasciando la veste per poi girarsi verso psico sbuffando. riacquistò un tono relativamente tranquillo, anche se sul suo volto rimaneva una smorfia per il dolore causato dal cero incassato.

cazzo! quel figlio di puttana ha un potere assurdo...

il ragazzo studiò la mossa successiva di psico, che creò due lame di pietra di fronte a sè.

ascolta. quella cosa che hai fatto durante il primo assalto di questi imbecilli... quella freccia di reiatsu per intenderci.

disse a bassa voce rivolgendosi al suo compagno, per non farsi sentire dal loro avversario

portati sopra di lui con il sonido e sparagliela immediatamente, io farò lo stesso dietro di lui con un cero. se la cosa funziona, gli causeremo tanto dolore da ripagargli la figura di merda che ci ha fatto fare. mi raccomando, dobbiamo agire nello stesso istante, sennò va tutto a puttane!

appena finì di riferire la sua idea, Agito fece dei gesti stizziti nei confronti della segunda fracciòn, per confondere l'avversario. si incamminò lentamente verso psico, sfoderando la propria zanpakuto, per dare il tempo ad animus di prepararsi, sempre se avrebbe deciso di provare il piano del ragazzino.

hey, faccia di merda! bello scherzetto il tuo, complimenti... mi è piaciuto così tanto che ora lascio indietro quel idiota e ti riempo di bastonate solo per il gusto di vedere sprizzare il tuo sangue da ogni singola parte del tuo merdoso corpo!

disse con tono sadico ed un ghigno altrettanto crudele. subito dopo partì all'assalto, fingendo un attacco con la spada e caricando, a bocca chiusa per non farsi notare, un cero. quando fu ad un metro dalle spade che proteggevano il suo avversario, eseguì il sonido, portandosi a tre metri dalla schiena di psico, a mezz'aria e a testa in giù con la bocca spalancata dalla quale partì il cero. con una capriola atterrò a cinque metri con il proprio corpo verso dove presumibilmente si trovava ancora quello di psico.

Osservai il mio Cero partire verso Psico, che però compì un sonido e si distanziò, facendo colpire Agito dal mio Cero.

Porca merda!

Ascoltai le parole del furioso Agito e non risposi, in segno di aver capito che avevo sbagliato. Le parole incazzate di Agito erano del tutto comprensibili.
Cominciai a grattarmi per qualche secondo furiosamente la testa, in una parte vicina alla cresta, in un segno simile al dispiacere fuso alla rabbia.
Poi però Agito si calmò e prununciò sottovoce una strategia, mentre osservavo Psico creare delle strane spade di pietra.

ascolta. quella cosa che hai fatto durante il primo assalto di questi imbecilli... quella freccia di reiatsu per intenderci.portati sopra di lui con il sonido e sparagliela immediatamente, io farò lo stesso dietro di lui con un cero. se la cosa funziona, gli causeremo tanto dolore da ripagargli la figura di merda che ci ha fatto fare. mi raccomando, dobbiamo agire nello stesso istante, sennò va tutto a puttane!

Annuii senza proferir alcuna parola, e poi cominciai ad espandere la mia reiatsu, controllandola però e senza far spettacolo, mentre Agito cercava di distrarre Psico.
Ad un certo punto feci un sonido sparendo dalla vista di Psico e sussurrai:

Elettromagnetizza, Dharma Devolver...

Il mio corpo venne rivestito da uno strano di un materiale nero simile all'acciaio, ma più resistente.
Divenni completamente nero, solo gli occhi si intravedevano.
La zanpakuto si trasformò in una grossa ascia bipenne completamente nera, dello stesso nero che rivestiva il mio corpo.
Al centro dell'ascia era inoltre situato un ottagono, identico a quello che mi era apparso sul petto.

Senza dar nell'occhio feci quindi un'altro sonido e mi portai sopra Psico, come mi aveva detto Agito, e diedi uno sguardo a quest'ultimo, cercando di vedere se era pronto.

In seguito alzai l'ascia verso il cielo tenebroso dell'Hueco Mundo, e da essa si incominciò a concentrare della reiatsu rossa e nera.

La reiatsu prese forma di una freccia, che con tutta la mia forza lanciai, muovendo con un fendente veloce la mia ascia, e la Arrow incominciò a girare vorticosamente su se stessa acquistando sia velocità che potenza.

Il colpo era proprio diretto a trapanare il cranio del mio avversario, se sarebbe andato a segno avrebbe creato gravi danni, soprattutto se contemporaneamente al cero di Agito.

È ora che ti faccia sputare merda dalle cavità nasali!

Non puoi niente contro di me!!!

dalla nube di sabbia alzata dal cero della cuinta fracciòn, ne uscì quasi catapultato psico, che rotolò ancora per alcuni metri prima di fermarsi.
Agito non ebbe però il tempo di godersi la scena.
infatti appena impattò al suolo, vide le due lame di pietra piombargli contro dai due lati. non erano particolarmente veloci, ma erano troppo vicine per schivarle del tutto.

shit!

istintivamente, il ragazzo colpì con un calcio rotante la lama sulla sua destra, facendo perno sulla gamba sinistra. la spada si sgretolò con grande sorpresa del giovane, che inoltre venne colpito al fianco sinistro dalla seconda lama, che causò un taglio non molto profondo nelle sue carni. ma che nonostante questo, si incastrò nella sua hierro.

*fuck! è solamente della fottutissima pietra!*

a tale pensiero non sapeva se sentirsi deluso oppure rincuorato dalla cosa. dall'esterno, l'unica cosa che si poteva notare fu che assunse un'espressione incredibilmente sadica nei confronti del suo avversario


heeeeeey... puuuttaneeellaaaa... devo ricredermi sul tuo conto... sei un incapace totale!

scoppiò in una fragorosa risata colma di malvagità, pura e terrificante.

ho compreso il tuo potere. e credimi, se ti dico che persino quel tenero micetto non è messo così male!

disse volgendo lo sguardo allo scontro di lionel e del secondo avversario. per poi riportare lo sguardo su Psico, mentre estraeva a fatica la spada dal suo fianco portandosela, facendo un pò di forza, vicino al volto.

credi di poterci uccidere con dei sassolini come questi?

chiese, subito prima di darle un morso concentrando la propria reiatsu in bocca, spezzandola in due parti.
sputò alcuni rimasugli della roccia rimastagli in bocca, per poi cominciare ad incamminarsi verso l'avversario.

puoi muovere le cose a tuo piacimento, ma restano comunque oggetti inanimati, senza energia.

Agito si fermò a pochi passi da psico, continuando a fissarlo con ilarità e disprezzo. per poi terminare, mostrando chiaramente il dito medio alzato

mettiamo fine a questa pagliacciata! sarai anche più forte di me, ma vali meno della merda di quel fottuto cieco leccaculi di kaname!

intanto concetrò i suoi sensi su ciò che lo circondava, sperando di aver irritato a dovere con le sue parole l'avversario, e preparandosi a schivare il prossimo attacco che sarebbe giunto.

Il mio attacco non era andato a segno, ma in compenso il cero di Agito colpì Psico scaraventandolo a terra per poi farlo rotolare per diversi metri.

Mentre assistevo a quella scena con sguardo un pò divertito un pò malefico, sentii un'esplosione vicino a me. In pochi secondi capii che l'altro arrancar, Magmion, aveva caricato un bala verso di me, ed Lionel mi aveva salvato dall'impetto col bala.

Uno sguardo stranito apparve sul mio volto, guardai per qualche secondo stupefatto Lionel, che nelfrattempo aveva ricevuto un'altro bala in pieno addome, che gli aveva ustionato perfino lo hierro.

Il mio sguardo verso Lionel era di gratitudine, ma si trasformò presto in un ghigno terrificante.

Tornai a terra e cominciai a correre verso Agito, una volta raggiunto gli misi una mano sulla spalla e a bassa voce, dissi ad Agito la teoria che la mia mente aveva elaborato in precedenza.

Dobbiamo far di nuovo quell'attacco, Magmion protegge Psico, infatti poco fa mi ha sparato un bala vedendo che io l'avevo attaccato...quindi se qualcuno di noi attacca Psico mettendolo in pericolo di vita, in teoria Magmion attaccherà, e quello sarà il momento per mettere davanti Psico...io attaccherò Psico, se il mio attacco non va a segno tu tenta di portare davanti a me Psico, così quando Magmion attaccherà colpirà Psico, e faremo lo sconto due per uno...ci stai?

Indipendentemente da come Agito avesse risposto, mi portai con un sonido dietro a Psico e lanciai un'Arrow, meno potente del precedente, in seguito tornai davanti a Psico e feci finta di tirare un fendente verso l'addome di esso, mentre da dietro l'Arrow prendeva velocità verso la schiena di Psico. Le mie intenzioni erano di far concentrare Psico verso di me, quando la freccia cadeva vorticosamente verso la sua schiena.

Da quello che è successo prima, questo tizio può parare un colpo solo alla volta...

Non mi devo permettere di fare cosa?

le provocazioni di Agito non ebbero alcun effetto.
il ragazzino era però stranamente tranquillo, sorrideva mentre fissava il proprio avversario mentre si rialzava, per poi redirigere l'attacco di animus verso la cuarta fracciòn, colpendo quest'ultima che però non ci diede particolarmente peso.

tsè, anche se ora tiri fuori qualche nuovo potere è ormai troppo tardi per te.

disse estraendo la propria zanpakuto, puntandosela al petto, sempre sogghignando.

per due motivi: il primo è che mi hai rotto i coglioni, mentre il secondo è perchè...

sul suo volto si dipinse un espressione ancor più divertita ed inquietantemente tranquilla

...mi sono sempre chiesto che gusto possa avere la carne di un arrancar!


la reiatsu di Agito esplose, alzando un discreto quantitativo di sabbia, e quando questa si riposò a terra, al posto del ragazzino, si trovava un gigantesco squalo completamente bianco. esso "galleggiava" a mezz'aria, come se l'atmosfera circostante fosse acqua.

fatti assaggiare!

l'enorme squalo con un colpo di coda si gettò su psico, che agitando la mano rilasciò una specie di forza invisibile, evidentemente calibrata per il peso che la cuinta fracciòn aveva qualche secondo prima. infatti l'attacco ebbe l'efficacia di un buffetto, sul muso della creatura, che ora cercava di catturare tra le sue fauci il proprio avversario, o almeno, parte di esso.