Una Vecchia Conoscenza, Kuzan Yagoshi E Roxas Senju

Puntai la spada a terra, la luce rifletteva sulla bianca lama, che in punta era bagnata del sangue di Kuzan, trafitto dal mio affondo alla cieca di pochi istanti prima. Mi inginocchiai guardandolo, ero leggermente stanco, la ferita sulla gamba era diventata più grave a causa della scossa elettrica e fuoriusciva una discreta quantità di sangue, da tenere sotto controllo. I muscoli erano ancora indolenziti ma credevo che i miei movimenti non ne avrebbero risentito tanto.

Il giorno in cui tu imparerai quel Kido io ne avrò già imparati due più potenti.

Sorrisi anche io alle sue parole, era ovvio, era uno specialista nei Kido ma io non sarei rimasto li a farmi superare, avrei sicuramente trovato uno modo per stare al suo livello se non superarlo. Mentre avevo questi pensieri in testa, Kuzan si lanciò verso di me, saltò e con un avvitamento cercò di colpirmi al petto. Cercai di fare leva sulla gamba destra ma fu un errore, la ferita e l'indolenzimento mi rallentarono tanto che un fendente taglio il mio vestito da Shinigami e come se non bastasse mi provocò una nuova ferita, anche essa superficiale fortunatamente. Indietreggiai di un passo e senza perdere tempo, cercai nuovamente di affondare la mia lama nel suo petto, anche se i miei movimenti non erano molto fluidi ma l'indolenzimento cominciava a svanire del tutto, e nel caso l'avesse schivato avrei effettuato un tondo cercando di prenderlo alla sprovvista ferendolo nuovamente

Niente, di nuovo niente, ero andato a vuoto un altra volta, il primo colpo era stato deviato mentre il tondo l'aveva schivato per un pelo abbassandosi sotto di me. Una piccola ciocca dei suoi capelli svolazzava ancora per aria.

"Merda ma come diavolo ha fatto!!! Ora te lo faccio vedere io..."

Mentre preparavo il mio prossimo attacco, Kuzan si alzò di scatto colpendomi in pieno ventre con una ginocchiata. Una mossa inaspettata a dir la verità. Rimasi per un attimo senza fiato poi cercai di contrarre gli addominali per attutire un pò il colpo. Un colpo niente male, mi aveva sbilanciato per bene e finì con la schiena a terra, una posizione molto vulnerabile quindi cercai subito di rialzarmi.
Le mie condizioni erano leggermente migliori delle sue, lo vedevo molto provato in viso. forse il colpo alla schiena era più serio di quando pensassi. Era il momento di finire il duello, mi lanciai in una folle corsa per avvicinarmi a Kuzan e allungai il braccio sinistro con l'indice e il medio verso di lui, mentre stringevo con gran forza la mia Zampakuto nell'altra mano.

Convergi Luce negl...

Cominciai a pronunciare la formula d'attivazione del Byakurai quando ormai ero a qualche metro di distanza da Kuzan per poi saltare verso sinistra e poi tornare verso di lui effettuando un affondo con tutta la forza che mi rimaneva in corpo, sentivo l'energie che stavano finendo, la ferita alla gamba era da non sottovalutare, ma cercavo comunque di non sforzarla troppo. Speravo di colpire Kuzan in modo da terminare il duello il prima possibile, come al solito nonostante la nostra appena nata amicizia, quando combattevamo l'uno contro l'altro eravamo un qualsiasi nemico da sconfiggere.
Nessuno dei due si sarebbe arreso per niente al mondo.

Sembrava fatta, la strategia sembrava aver funzionato, ma la cosa che non avevo calcolato era un eventuale contrattacco di Kuzan che ormai, a causa della ferita sulla schiena era alle strette. Una volta effettuato il balzo laterale infatti mi ritrovai le dita del mio avversario puntate verso il petto.

..Oscurità! Hado no yon - Byakurai

Mentre il lampo di luce fuoriusciva dalle dita di Kuzan, cercai di cambiare la traiettoria del mio fendente in modo da bloccare il colpo, infatti in parte riuscì a spostare il colpo ma vista la sua potenza riuscii solo a deviarlo.
Il raggio di luce, data anche la ridotta distanza, mi perforò la spalla sinistra, sbalzandomi oltre tutto a qualche metro da Kuzan, che ormai senza forze, si era inginocchiato. Caddi rovinosamente a terra, e per non mancare un dolore lancinante mi percorreva tutta la spalla.

"Merda me l'ha fatta un'altra volta quel maledetto."

Stringevo ancora con molta forza l'elsa della mia spada dalla rabbia, non potevo accettarlo, mi ero fatto fregare in un modo stupido e banale, sottovalutando ancora una volta un abile e degno avversario.

"Quando mai imparerò a stare più attento a queste cose."

Rimasi qualche secondo a terra poi pian piano con la mano destra rinfoderai la mia Zampakuto per poi spostare la mano sulla mia spalla dolorante. Mi alzai e mi avvicinai lentamente a Kuzan, ormai il duello era finito, le condizioni del mio amico non erano per niente buone e quell'ultimo colpo mi aveva sorpreso e allo stesso tempo demoralizzato per la mia imprudenza. La veste di Kuzan era zuppa, aveva sudato molto e la ferita che gli avevo provocato si era allargata a causa di tutti quei movimenti, anche le mie ferite erano ancora aperte, ma erano molto più superficiali della sua. Gli poggiai una mano sulla spalla, diciamo l'unica che potevo ancora usale, viso che la spalla sinistra era inutilizzabile.

Credo sia il caso di finirla qui, che ne dici?? La tua ferita non mi piace per niente, abbiamo fatto abbastanza per oggi.

Anche se era solo la seconda volta che l'incontravo, ormai avevo un legame con quello Shinigami quindi mi sentivo a mio agio e quel minimo d'imbarazzo specialmente dopo un così intenso duello svanì del tutto. Gli sorrisi e gli feci vedere la mano per dagli una mano ad alzarsi e accompagnarlo alla 4° brigata per farsi medicare.