Rientro a casa.

La fenice venne colpita da altri tre aculei, il veleno che aveva in circolo era una buona dose, contando anche quello precedente, però sembrava che le abilità rigenerative della fenice annullassero anche il veleno, quindi gli provocava dolore solo inizialmente, per poi sparire.

*Capisco... mi interessa notevolmente questa sua abilità...*

Letordra non fece in tempo a indietreggiare, che la fenice passò subito all'attacco, cercando di ferirlo nuovamente a distanza ravvicinata, questa volta mirava alle braccia, già bruciate, e che quindi avrebbero provocato altro dolore se colpite, l'arrancar rischiò il tutto e per tutto l'ennesima volta.

-Seguridad espigas!!-

Uno strato di aculei si ammassarono sulla spalla destra dell'arrancar, proteggendolo dall'attacco della fenice, e magari riuscendo anche a ferirla, per poi far rientrare gli aculei.

Venne comunque ferito sia alla spalla sinistra che al fianco destro, era ridotto piuttosto male.

*Tsk, i miei poteri non sono il massimo per combattere contro i suoi poteri rigenerativi... andando avanti così non posso vincere...*

Letordra attaccò comunque, fece spuntare nel palmo della mano sinistra cinque aculei, e nel palmo della mano destra altri cinque aculei, per poi mirare ad un attacco con entrambe le mani, a palmo aperto, verso il corpo della fenice, con dieci "dosi" di veleno in una volta il dolore che avrebbe provocato sarebbe stato piuttosto pesante da sostenere, magari avrebbe potuto ribaltare le sorti dell'incontro, in qualche modo...

Il combattimento si stava avvicinando al termine, Letordra era piuttosto ferito, anzi, ferito gravemente, non avrebbe potuto continuare per molto, anche perchè i suoi poteri non potevano nulla contro i poteri rigenerativi della fenice, non avrebbe potuto vincere.

*Tsk... non mi và di ritirarmi nuovamente, stavolta combato fino alla fine!!*

Ben otto aculei, si impiantarono nella ali della fenice, e provocandogli il dolore causato dal veleno, anche se era un effetto temporaneo, Letordra doveva sfruttare questa occasione per finirla, un danno che non avrebbe potuto rigenerare così in fretta.

Intanto però la fenice gli aveva puntato contro la mano.

*Non vorrà...??*

-Cero-

Dalla sua mano iniziò a crearsi l'attacco, ma Letordra decise di combattere, stavolta era veramente una mossa suicida, anche lui puntò la mano verso la fenice.

-Cero!!-

Dalla sua mano iniziò a crearsi lo stesso attacco, entrambi stavano per essere investiti da un cero, una cosa molto rischiosa e pericolosa.

*Questa volta combatto fino alla fine!!*

Entrambi i raggi annientanti partirono, ognuno verso l'arrancar che aveva di fronte, Letordra venne investito in pieno dal cero avversario, e con l'esplosione, venne sbalzato via di diversi metri, cadendo a terra, quasi senza forze, non sapeva cosa ne era stato della fenice, ma non gli importava, al momento cercava solo di trovare le forze per alzarsi, tolse il rilascio, e la spada ricomparve, con essa si aiutò a rimettersi in piedi, a fatica, solo per vedere cosa era successo all'avversario, prima di rinfoderare la spada e tornarsene verso il suo alloggio.

-Tsk... alla prossima fenice del cazzo!!-

Disse, mentre si ritirava.