Ricordi, Isoshi vs Taro

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view post Posted on 5/4/2012, 11:26
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Narrato
Parlato
Parlato altrui
*Pensato*
Parlato zanpakuto


Taro se ne stava lì, sdraiato nel bel mezzo del nulla.
Sapeva di essere a Rukongai, e sapeva come tornare indietro.
Guardava il cielo, sdraiato su un prato.
Si sentiva davvero male: aveva l'impressione che il cielo azzurro e privo di nubi lo stesse soffocando, e schiacciando sotto il proprio peso.
E quindi Taro si era messo lì, per essere schiacciato il prima possibile e sparire da quel mondo.
Era depresso, e vivere o morire ai suoi occhi era esattamente la stessa cosa.
Anzi, forse avrebbe preferito la morte a quel supplizio.
Se ne stava lì, mentre le immagini della sua vita passata gli sfrecciavano davanti, e fuggivano rapidamente prima che il giovane shinigami avesse il tempo di afferrarle.
Da quando Ai era morta, Taro era caduto in un abisso sempre più profondo.
Non aveva il coraggio di andare da Kuro, perché temeva il suo giudizio.
Si sentiva più colpevole che mai, per non essere stato in grado di proteggere chi amava.
Da quando Ai era morta, Taro non aveva più combattuto.
La sua zanpakuto giaceva accanto a lui, e non riusciva a tirarlo su di morale, qualunque cosa dicesse: il giovane era inconsolabile.
Quella perdita aveva lasciato un solco molto profondo nel suo cuore: era morta una parte di lui, la parte migliore.
Taro aveva sognato più volte di uccidere chi gli aveva portato via Ai, ma sapeva di non poter fare niente.
Se Ai era morta, sarebbe morto anche lui, e comunque nessuno avrebbe acconsentito a mandarlo in una spedizione punitiva o qualcosa del genere.
Per questo si sentiva impotente, debole, doveva colmare un vuoto troppo grande per le sue capacità.
La rabbia si accumulava, ma lui non sprigionava più le fiamme del proprio odio da molto tempo.
- Combatti - Disse Kuroi Akuma.
- Te l'hanno portata via, ma se vuoi vendicarti devi smettere di fare il depresso, alzarti e combattere finché non sarai abbastanza forte da fare a pezzi chiunque si pari sulla tua strada -
Taro non rispose, ma rimase a fissare il cielo: non una lacrima rigava il suo viso, le aveva finite.
Il giovane chiuse gli occhi, e sprofondò in un sonno leggero ed agitato da sogni che gli riportavano alla mente i momenti passati con Ai, e solo per dargli l'impressione di essere felice prima di ributtarlo indietro lasciandogli solo ricordi amari.

Alla fine ho optato per lo scontro...
 
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iRikys™
view post Posted on 5/4/2012, 14:16




legenda:
narrato
-parlato da me-
*pensato*
-parlato da altri-
-parlato zanpakuto-

Isoshi stava passeggiando tranquillamente nel rukongai, giornata tranquilla, il sole splendeva alto nel cielo, nemmeno una nube su di esso.

- Ah che bella giornata!! perfetta per una passeggiata... e per evitare le rottura derivanti dall'essere seggio. -

- Dovresti prendere più seriamente il tuo grado, ti hanno promosso per un motivo, dovresti essergliene grato [...] -

La zanpakuto continuò il discorso per un bel pò, facendo una sorta di ramanzina allo shinigami, che continuava a ripetere: "si" "ok" "è vero" facendo cenni con la testa.
Arrivò così in un prato con un ottimo panorama, l'orizzonte che sembrava perdersi a vista d'occhio, e in lontananza, una saggoma sdraiata a terra.

* Chissà chi è? *

Si avvicinò, fino a quando non riconobbe che era Taro, e che stava dormendo.
Un sorrisetto maligno si materializzò su Isoshi, che si avvicinò di soppiatto a lui.


* Eheh, che potrei fargli di bello? *

Il suo occhio si posò sulla propria zanpakuto.

* Svegliamolo per bene... *

Disse poi sottovoce, ponendogli la zanpakuto sopra la faccia.

- hitogoe, namida no getsuei -

E fece rilasciare alla zanpakuto un getto di acqua fredda in faccia a Taro.

- Sveglia dormiglione!! -



ci pensa il mio pg a tirare il tuo su di morale xD
 
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view post Posted on 5/4/2012, 19:17
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Taro correva nella foresta, per raggiungere il laghetto in cui era solito fare il bagno.
Lì c'era anche Ai.
Taro non sapeva perché, ma era partito con la convinzione che ci fosse anche Ai.
Sembrava tutto un deja vu.
Arrivato al laghetto, si spogliò in fretta e furia, e si buttò.
L'acqua gli bagnò solo la faccia.
Taro sentiva un gran freddo proprio sul volto, eppure era il resto del corpo ad essere immerso.
Il giovane aprì gli occhi, e subito sputò.
*Uhm... se ho sputato vuol dire che ho bevuto.* Pensò Taro.
Mise meglio a fuoco ciò che lo circondava.
Si portò una mano alla faccia, e realizzò che tutta la testa era bagnata.
*Se quei maledetti novellini per ripicca mi hanno pisciato in testa o peggio li faccio a pezzi!* Pensò Taro.
Tuttavia, annusando la mano umida, e sfiorandola appena con la punta della lingua, poté constatare che si trattava di acqua.
*Una secchiata gelida per farmi svegliare... qualcuno deve avermi beccato a poltrire... ma chi?* Pensò.
Una figura nera si trovava davanti a lui.
Aveva un reiatsu tale da far pensare a Taro di essere in guai seri.
La forza di chi gli stava davanti non costituiva però un buon motivo per rovesciargli addosso un secchio di acqua gelida.
Il giovane si alzò, e raccolse la zanpakuto, pronto a far valere i propri diritti di dormiglione, quando un flash illuminò la sua mente.
- Isoshi? Non mi sembra certo il modo di salutare un vecchio amico! E poi non dovresti lavorare? - Esordì Taro.
Lo shinigami si fermò un attimo, si calmò, e proseguì.
- Comunque, dimmi, come stai? Tutto bene? -
- Fai proprio pena... un tempo saresti scattato e avresti cercato di ucciderlo, fregandotene del reiatsu e della forza... guarda come ti sei ridotto... non sei più quel Taro che si buttava contro avversari molto più forti... ti sei rammollito, e non sei che l'ombra ti te stesso... codardo! - Disse Kuroi Akuma.
Quelle parole caddero su Taro come macigni.
La sua zanpakuto non gli aveva mai detto niente del genere.
- Un tempo avresti detto: "MAI svegliare Taro Shirogetsu!" e poi saresti partito in quarta! Se non sei un codardo dimostramelo! Combatti! - Continuò lo spirito.
- Isoshi... sono proprio felice di rivederti... ma... MAI svegliare Taro Shirogetsu! - Esclamò, ed estrasse la zanpakuto, dopodiché indietreggiò.
- Ti concedo comunque la prima mossa! - Aggiunse, sentendosi un po' in colpa per essere scattato così.
 
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iRikys™
view post Posted on 5/4/2012, 19:34




Dopo aver visto Taro svegliarsi di soprassalto, Isoshi scoppiò a ridere, dalle parole di Taro, si capiva che non l'aveva presa molto bene.

- Scusa Taro, non ho resistito, ahahah -

- Comunque, dimmi, come stai? Tutto bene? -

- Mmm... si... più o meno come sempre, si tira avanti. -

Taro esclamò deciso:

- Isoshi... sono proprio felice di rivederti... ma... MAI svegliare Taro Shirogetsu! -

- Dai su, non te la sarai presa per uno scherzetto come questo... -

Taro diede la prima mossa a Isoshi.

* E invece, sembra che se la sia presa... va bè... forse un pò di allenamento lo sveglierà. *

Isoshi si rassegnò.

- E va bene... inziamo... Colui, incoronato col nome di uomo, maschera di sangue e carne, 10000 immagini, sbattere d'ali! La violenta ed infernale turbolenza! Separando i mari cambia la marea verso il sud! Hado no sanjuuichi - Shakkaho! -

Dal palmo della mano di Isoshi, si sviluppò la solita sfera rossa, tipica dello shakkaho, e partì nella direzione di Taro, per poi dire:

- Allora, che mi racconti di bello? -


CITAZIONE

Hado no sanjuuichi - Shakkaho
(Arte distruttiva n° 31 - Colpo del Fuoco Rosso)
Energia necessaria:verde


shakkahoumz2

Formula di attivazione: Colui, incoronato col nome di uomo, maschera di sangue e carne, 10000 immagini, sbattere d'ali! La violenta ed infernale turbolenza! Separando i mari cambia la marea verso il sud!

Descrizione: Concentrando la propria energia nei palmi delle mani si è in grado di dare forma ad una sfera di colore rosso. Essa appare come un normale concentrato di Reiatsu ma ha effetti nettamente superiori alla norma. Può raggiungere la velocità fisica dell'utilizzatore e causare danni, entro un raggio massimo di 5 metri, da ustione Medio-Alti.
recitando la formula di potenziamento, il raggio d'azione aumenta a 7 metri e causa più danni.

 
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view post Posted on 6/4/2012, 09:09
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Oltre ad averlo svegliato, Isoshi si mise pure a ridere.
Taro iniziava ad arrabbiarsi.
Non è che prima stesse dormendo bene, però stava comunque dormendo
Proprio come era una pessima idea sottrarre il cibo a Kuro, era una pessima idea svegliare Taro.
Tuttavia, c'era qualcosa di diverso nello shinigami: le parole della sua zanpakuto lo avevano ferito, perché Kuroi Akuma sapeva come farlo arrabbiare.
Forse, la rabbia era l'unico modo che Taro aveva per combattere la depressione.
- Ecco l'occasione giusta! Isoshi è molto forte, molto più di te! Puoi allenarti contro di lui, per diventare più forte. Dimmi, hai mai esitato a lanciarti contro Kuro, per dimostrarle che eri in grado di proteggere Ai? -
*No, ma ho sempre preso un sacco di bot...* Provò a dire lo shinigami, ma la zanpakuto lo interruppe.
- Se non hai esitato a combattere per proteggerla, ora che non sei riuscito a farlo, almeno combatti per vendicarla! Se l'ami davvero, allora devi combattere finché non sarai abbastanza forte da poter affrontare chi l'ha uccisa. E per te abbastanza forte significa anche più debole, perché non ti sei mai tirato indietro, non ti sei mai arreso, e allora non arrenderti neanche ora! - Disse.
Taro stava per replicare con un "Sì, hai ragione, come ho potuto, sei davvero un amico..." quando vide qualcosa che non gli piacque affatto.
Una sfera rossa si dirigeva verso di lui, e pareva molto intenzionata a colpirlo.
Taro si spostò alla proprio destra con uno shunpo, ma l'hado gli investì comunque il braccio sinistro.
- Aaaaah! Ahia! Brucia! - Esclamò, per poi mettersi a correre in direzione di Isoshi.
Quando si trovò alla distanza giusta, Taro scattò con uno shunpo, portandosi esattamente davanti ad Isoshi, per poi spostare tutto il peso sulla gamba sinistra, abbassarsi e spostarsi di lato, piegando la gamba sinistra e distendendo la destra,e menare un rapido fendente diretto al gomito sinistro dell'amico.
L'intento di Taro era di tagliarlo in due, ma sapeva che Isoshi non si sarebbe certo fatto uccidere da un attacco del genere.
*Di certo non lo ucciderò... spero, ma spero anche di riuscire a fargli almeno un taglietto...* Pensò il giovane.
- Spero che prima della fine di questo scontro smetterai di comportarti così e ricomincerai ad essere Taro, lo shinigami sottopagato molto arrabbiato per la propria condizione che per questo si sfoga minacciando le nuove reclute e ignorando completamente i compiti che contengono la parola "pulire" - Disse Kuroi Akuma.
Taro sorrise: non faceva le pulizie da molto tempo, e questo era più che normale, ma non minacciava una nuova recluta da molto tempo, e questo non era affatto normale.
 
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iRikys™
view post Posted on 6/4/2012, 17:36




L'hadou di Isoshi colpì di striscio l'altro shinigami, che riportò una bruciatura sul braccio sinistro.

* Quello non deve fare bene. *

Isoshi, vedendo che Taro si stava avvicinando, si preparò, mettendosi in difensiva, pronto a schivare.
Taro si avvicinò fino ad essergli davanti, per poi piegarsi e colpire verso il gomito sinistro di Isoshi, che provò a schivare, ma la mossa di Taro era inaspettata, e quindi riportò un bel taglio sul braccio sinistro.


- Acc... fà male! -

Era un bel taglio, sanguinava leggermente, Isoshi sarebbe stato difficoltato ad utilizzarlo.

* Sono piuttosto vicino... idea! *

Isoshi puntò la punta della spada contro Taro.

- namida ranbou! -

Un getto d'acqua del diametro di 3 metri si sviluppò dalla zanpakuto di Isoshi, diretto verso Taro.

* Se riesco a bagnarlo è fatta, ho la vittoria in pugno. *

- hyouketsu! -

La condensa sulla lama della zanpakuto di Isoshi iniziò a compattarsi e a congelarsi, creando così una sottile lama formata dal ghiaccio.

- Devi sapere che in questa modalità, namida no getsuei riesce a congelare l'acqua con la quale viene a contatto la lama, quindi evita di bagnarti troppo, non voglio congelarti vivo ^_^ -



CITAZIONE
namida ranbou:
dalla punta della lama sgorga un potente getto d'acqua che scorre in linea retta (misure massime: diametro 3 metri, lunghezza 15 metri) e travolge tutto ciò che incontra. causa danni solo nella breve distanza, e questi sono comunque lievi. il getto spinge tuttavia chi viene colpito di diversi metri.
 
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view post Posted on 7/4/2012, 09:41
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Taro scattò, e, con un fendente, inferse un taglio sul braccio sinistro di Isoshi.
Nonostante la differenza di forza che c'era tra loro, Taro era riuscito a coglierlo di sorpresa grazie ad uno dei suoi trucchetti, ideati proprio per le numerose occasioni in cui l'avversario era molto più forte.
Il taglio sanguinava, dal che Taro dedusse che Isoshi avrebbe utilizzato meglio l'altro braccio.
All'improvviso Taro si trovò la spada di Isoshi davanti.
Ancora prima di poter imprecare o spostarsi, fu investito da un getto d'acqua, che lo spinse indietro.
Taro iniziò a rotolare pateticamente, durante quella doccia forzata.
*Perché deve avere dei poteri che bagnano le persone? Io mi faccio già la doccia tutti i giorni! Ma senza lo shikakusho!* Pensò il giovane, mentre rotolava.
Trovandosi a guardare Isoshi, capì di essere stato spinto indietro di diversi metri, e decise di reagire.
Taro spinse con le gambe, e si aiutò piantando la zanpakuto a terra, e così riuscì ad uscire dal getto d'acqua.
Cadde a terra, dolorante, ma sapeva che presto il dolore sarebbe passato: si trattava, alla fine, di lividi.
Sdraiato a pancia in su, sollevò il collo per controllare la situazione.
Gran parte del suo shikakusho era bagnato.
Controllando meglio, Taro poté capire che tutto lo shikakusho era bagnato.
*La sua zanpakuto utilizza l'acqua... spero non abbia qualche potere che la congela, altrimenti sono fregato... non ho mai usato lo shikai per scongelarmi, quindi mi serve un diversivo!*
Pensò Taro, e, alzatosi da terra agilmente, puntò il palmo della mano destra aperto verso Isoshi, e spostò la zanpakuto nella mano sinistra.
Una pozza d'acqua si stava formando ai suoi pedi, e Taro sperò che non spuntassero delle punte di ghiaccio da terra.
*Per questo devo recitare il kotodama, ma pazienza.* Pensò, e concentrò al massimo il reiatsu nella mano destra.
- Oh Signore, Maschera di Carne ed Ossa, Creazione Totale, al battito d'ali, quelli che prendono il nome di uomo assumono verità e temperanza. Tramite questa parete senza destino di sogni perduti ma con il graffio leggero dei tuoi artigli! Hado no sanjuusan - Sokatsui! - Esclamò, e sparò otto raggi verso Isoshi (o almeno così sperava).
- Ma guarda che bell'hado che hai imparato... - Disse Kuroi Akuma.
A quelle parole, Taro si sentì estremamente realizzato, e anche parecchio figo, quando si accorse di essere grondante, come un bambino che per sbaglio è caduto in un fosso.
*Questo non è affatto buono... rischio di beccarmi il raffreddore!* Pensò.

CITAZIONE

Hado no sanjuusan - Sokatsui
(Arte distruttiva n° 33 - Soukatsui)
Energia necessaria:arancione


soukatsui

Formula di attivazione: Oh Signore, Maschera di Carne ed Ossa, Creazione Totale, al battito d'ali, quelli che prendono il nome di uomo assumono verità e temperanza. Tramite questa parete senza destino di sogni perduti ma con il graffio leggero dei tuoi artigli!

Descrizione: Concentrando al massimo la propria Reiatsu nel nostro fulcro energetico, si è in grado di espellerlo dal proprio corpo sotto forma di 8 Raggi che si muoveranno seguendo traiettorie a loro congeniali. Il solo entrare in contatto con uno di questi raggi può provocare un alto danno da ustione nella zona interessata. Anche per i più bravi Shinigami, questi raggi sono estremamente difficili da comandare. Possono raggiungere distanze massime di 60 metri.
recitando la formula di potenziamento, i raggi creati divengono 12 e possono arrivare fino a 90 metri di distanza.



Edited by Fantuz Raptor - 9/4/2012, 21:15
 
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iRikys™
view post Posted on 9/4/2012, 19:30




Dopo il getto d'acqua che scaturì dalla zanpakuto, Isoshi non vedette più nulla per un pò.

* Aspetta... non sarà mica affogato?? *

Iniziò a preoccuparsi, tuttavia vide Taro uscire dal getto, e cadere a terra.

* Fiuu! per fortuna è riuscito a uscirne! *

Lo shikausho di Taro era completamente bagnato, ma lui non sembrava essersi ferito durante la caduta, o comunque ferite trascurabili.
Immediatamente si rialzò in piedi, pronto a un nuovo attacco!


* Se riesco a sfiorarlo con la lama ho vinto... però vediamo cosa fà... *

Isoshi si mise in difensiva, osservando il proprio avversario, per cercare di ottenere informazioni sul prossimo attacco.
Taro pose il palmo della mano verso Isoshi.


* Il kido... *

Lo shinigami iniziò a recitare il kotodama dell'hado, Isoshi riuscì a capire dunque di cosa si trattava.

* Il sokatsui, difficili da evitare tutti quei raggi, non mi resta che difendermi! *

Isoshi iniziò dunque a recitare il kotodama dell'unico bakudo difensivo che conosceva, l'enkosen, probabilmente non avrebbe retto molto, ma la differenza di reiatsu tra Isoshi e Taro avrebbe compensato questa debolezza.

- Bakudo no sanjuukyuu - Enkosen! -

Lo scudo si materializzò sulla mano di Isoshi, puntata verso l'attacco in arrivo.

Molti dei raggi si dispersero in varie direzioni, mentre 5 o 6 raggi si diressero esattamente da Isoshi, impattando contro lo scudo, che sembrava vedere le brutte, ma con l'aggiunta di un pò di reiatsu extra, riuscì a resistere, per poi svanire nuovamente.


* Pensavo che non ce l'avrebbe fatta, che fortuna!! *

Ora era il turno di Isoshi di attaccare, notò che ai piedi di Taro si era formata una piccola pozza d'acqua.

* Con quella posso provare a congelargli un piede... o almeno rallentarlo. *

Isoshi partì dunque verso Taro.
Appena fu abbastanza vicino, finse un fendente con la spada, mentre in realtà cercò di "toccare" la pozza d'acqua con la lama della spada, per cercare di congelarla, e con essa anche il piede di Taro, o anche solo il sandalo.


CITAZIONE

Bakudo no sanjuukyuu - Enkosen
(Arte del legame n° 39 - Enkosen)
Energia necessaria: gialla


enkosen-1

Formula di attivazione: Sconosciuta

Descrizione: Puntando la mano di fronte a sé, si crea uno scudo di reiatsu in grado di parare attacchi medi.
recitando la formula di potenziamento, lo scudo protegge da attacchi di alta potenza.



Edited by iRikys™ - 9/4/2012, 22:01
 
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view post Posted on 10/4/2012, 10:15
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Taro utilizzò l'hado più potente che conosceva.
Inutile dirlo, non riusciva a controllarlo molto bene, così due o tre raggi andarono da tutt'altra parte.
Ma quello che a Taro interessava, era che su otto ce n'erano come minimo cinque che puntavano dritto su Isoshi.
Lo shinigami sorrise, sicuro della buona riuscita del proprio piano: quando Kuro utilizzava quel kido, Taro si faceva sempre male, quindi per forza di cose doveva essere molto potente.
Isoshi utilizzò un kido per difendersi, esattamente come faceva Taro contro Kuro.
Tuttavia, lo scudo non si ruppe, ma parò tutti i raggi.
Il sorriso sparì dal volto di Taro.
*Oh, merda! Ma come è possibile? Non ci credo! L'ha parato completamente! Se non funziona quello non so più cosa fare!* Pensò, quando si accorse di una cosa.
*Io ho ancora un grande vantaggio su Isoshi! Sembra che lui stia utilizzando lo shikai, che probabilmente ha attivato per svegliarmi, mentre io posso ancora contare sull'elemento sorpresa!* Si disse, sicuro di potersela cavare grazie allo shikai che ancora non aveva rivelato.
- Taro, lo shikai è potente, il tuo poi può infliggere anche gravi ustioni, se colpisci più volte nello stesso punto, ma se credi che colmerà l'abisso che c'è tra voi, allora sbagli! - Disse Kuroi Akuma.
Nonostante quelle parole, Taro credeva ancora fermamente di avere un vantaggio.
Così, quando Isoshi scattò verso di lui, Taro si mise sulla difensiva, invece di fuggire a gambe levate.
Il suo avversario menò un fendente, e lo shinigami fece per pararlo, quando Isoshi toccò con la lama la pozza d'acqua ai piedi di Taro.
Lo shinigami scattò indietro, con un piccolo salto, quando vide che la pozza cominciava a congelarsi, ma era troppo tardi: il sandalo rimase lì, ed il tabi si sfilò mentre lo shinigami indietreggiava.
Inoltre, sentiva un insolito freddo al piede, rimasto nudo.
In un attimo, Taro capì cosa fare.
Con una rapida rotazione della caviglia, ed aiutandosi con l'altro piede, allentò il sandalo, che poi lanciò verso il volto di Isoshi sferrando un calcio a vuoto con il piede destro, e concentrò subito il reiatsu nella mano sinistra, che sollevò con il palmo aperto.
- Hado no sanjuuichi - Shakkaho! - Esclamò, formando una sfera rossa nella mano e scagliandola verso Isoshi, mirando al busto.
Fra loro c'erano solo pochi metri, quindi Taro sperava nella riuscita del proprio piano, anche considerando cosa gli era costato.
*Oggi ho perso i sandali, e il mio shikakusho è bagnato fradicio... se lo tocca e lo congela è finita... mi tocca cambiare pure quello. Non è vero che la vittoria non ha prezzo!* Pensò, preoccupato per il proprio portafoglio.

CITAZIONE

Hado no sanjuuichi - Shakkaho
(Arte distruttiva n° 31 - Colpo del Fuoco Rosso)
Energia necessaria:verde


shakkahoumz2

Formula di attivazione: Colui, incoronato col nome di uomo, maschera di sangue e carne, 10000 immagini, sbattere d'ali! La violenta ed infernale turbolenza! Separando i mari cambia la marea verso il sud!

Descrizione: Concentrando la propria energia nei palmi delle mani si è in grado di dare forma ad una sfera di colore rosso. Essa appare come un normale concentrato di Reiatsu ma ha effetti nettamente superiori alla norma. Può raggiungere la velocità fisica dell'utilizzatore e causare danni, entro un raggio massimo di 5 metri, da ustione Medio-Alti.
recitando la formula di potenziamento, il raggio d'azione aumenta a 7 metri e causa più danni.

 
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iRikys™
view post Posted on 10/4/2012, 10:54




Quando la pozza d'acqua ai piedi di Taro iniziò a congelarsi, questo si spostò rapidamente all'indietro, evitando di congelarsi un piede, e l'unica cosa che riuscì a vedere Isoshi, era il sandalo di Taro che gli stava andando incontro.
Il sandalo impattò sulla faccia di Isoshi, disorientandolo e lasciandogli un segno rosso a forma di sandalo in faccia.


- Questa proprio non mel'aspettavo... -

Disse Isoshi con una mano sulla faccia.
Quando la tolse, vide solo una sfera rossa che si dirigeva verso di lui.


- Eh ma che cazz...! -

Non finì nemmeno la frase che la sfera impattò su di lui, causandogli notevoli bruciature al busto, e alcuni nelle zone lì vicine, Isoshi non perse tempo, e fece scaturire dalla zanpakuto un getto d'acqua fredda sulle bruciature, un modo per curarle, tuttavia non aveva molto tempo, quindi aspettò solo che il dolore svanisse, prima di riprendere il combattimento.

- Non vale, ero distratto!! questo brucerà per un bel pò!! -

Isoshi iniziava a essere stanco, sia le ferite, sia il reiatsu utilizzato, lo stavano stancando.

* Va bene, finiamola presto. *

Iniziò così a recitare un lungo kotodama, del bakudo più forte che conosceva.

- Bakudo no rokujuusan - Sajo Sabaku!! -

Due corde di reiatsu dal grande spessore, si generarono e andarono verso Taro per cercare di legarlo.
Isoshi partì dopo di esse, in corsa verso l'avversario, e portò un fendente veloce, non molto forte, verso la spalla destra dello shinigami, mirando di colpire anche lo shikausho bagnato per cercare di congelarlo.


* Dopo l'ultimo bakudo non mi resta più molto reiatsu, queste tecniche così forti sono anche molto costose in termini di reiatsu... *


CITAZIONE

Bakudo no rokujuusan - Sajo Sabaku
(Arte del legame n° 63 - Sajo Sabaku)
Energia necessaria: grigia


sajosabaku

Formula di attivazione: Sconosciuta

Descrizione: Tecnica che crea un cordone di reiatsu che avvolge completamente il busto del nemico impedendogli il movimento.
recitando la formula di potenziamento, si creano 2 corde anzichè una.

 
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view post Posted on 11/4/2012, 18:45
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Taro scagliò il sandalo, in un attacco imprevedibile.
Questo colpì in pieno volto Isoshi, evidentemente sorpreso dalla mossa alquanto inaspettata (o disperata) di Taro.
Anche il kido andò a segno, poiché Isoshi era probabilmente stato distratto dal sandalo.
L'attacco gli inferse diverse ustioni, cosa che risollevò il morale di Taro, pronto a combattere fino alla fine.
Stava combattendo contro un avversario molto più forte, anzi, contro lo shinigami che desiderava raggiungere più di ogni altra cosa, ed era riuscito a ferirlo.
Taro aveva il fiatone: gli ultimi due kido non gli avevano certo fatto bene, ma lo shinigami era ancora molto determinato.
In lui c'era stato un cambiamento radicale: impugnare di nuovo la zanpakuto, combattere contro un avversario così forte, aveva dato a Taro uno scopo: dopo quell'ultimo attacco, desiderava solo vincere.
Anche se sapeva di non avere molte possibilità, voleva vincere più di ogni cosa, per dimostrare che non era debole, e che avrebbe potuto proteggere Ai.
La sua unica ragione di vita, in quel momento, era sconfiggere Isoshi, e non si sarebbe arreso.
E così fu: non si arrese quando Isoshi cominciò a pronunciare il kotodama di uno strano kido.
Taro non sapeva esattamente cosa fare, ma gli venne in mente un'idea.
- Falcia, Kuroi Akuma! - Esclamò.
La sua zanpakuto divenne una grossa falce, dalla lama nera avvolta da fiamme dello stesso colore.
Nello stesso istante in cui le fiamme partirono dalla lama, Taro fu avvolto da due corde, estremamente robuste e che non sembravano avere la minima intenzione di spezzarsi.
Era fermo così, in piedi, la falce che puntava con la lama verso Isoshi.
La lama si trovava in corrispondenza della spalla sinistra di Taro, ma non aveva importanza: oramai il giovane non sapeva più cosa inventarsi.
*Sono fregato!* Pensò.
- Non è finita! - Rispose Kuroi Akuma.
Ma Taro non vedeva possibilità: sarebbe finito congelato in men che non si dica.
Tuttavia, anche quando Isoshi avanzò verso di lui, lo shinigami non si arrese.
Continuò a cercare in qualche modo di forzare le corde, anche con la sola forza delle braccia, ma era del tutto inutile.
E così la lama lo toccò, e Taro finì quasi completamente congelato.
Era in piedi, fermo, ridotto ad un ghiacciolo, incapace di muoversi.
*Sono decisamente fregato... spero solo che questa roba venga via...* Pensò.

Falcia, Kuroi Akuma!
Lo shikai appare come una grossa falce dalla lama nera estremamente affilata. Questa è attaccata ad un lungo manico color grigio scuro, estremamente flessibile e resistente. Nel punto in cui la lama incontra il manico è presente un teschio di metallo, dal quale si possono generare vampate di fiamme nere che avvolgono la lama per intero. È, inoltre, possibile scagliare le fiamme, le quali causeranno ustioni di media entità nel caso l’attacco andasse a buon fine. Le fiamme possono essere scagliate solo una volta per post, e ne serve un altro per rigenerarle, per cui possono essere scagliate una volta ogni due post. Le fiamme sono abbastanza veloci, ma non tanto da non poter essere evitate: se l’avversario è attento schivarle non è particolarmente complesso, ma fortunatamente non si tratta di un attacco oneroso, pertanto se si fallisce si può ritentare… le probabilità di fare centro aumentano se si coglie l’avversario di sorpresa o se lo si immobilizza con un kido: bastano infatti alcuni secondi di immobilità e, se le fiamme sono state scagliate da media o corta distanza, diventa difficile schivarle. Sulle lunghe distanze le fiamme rimangono efficaci ma diventano imprecise, in quanto richiedono maggior precisione da parte di chi le scaglia e maggior tempo per raggiungere l’obiettivo.
Quando l’arma è avvolta dalle fiamme non può tagliare, ma solo provocare ustioni di media entità: se si desidera infliggere ferite da taglio al nemico è infatti necessario scagliare le fiamme e attaccare quando la lama ne è priva.
 
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iRikys™
view post Posted on 11/4/2012, 19:37




ovviamente solo la parte dello shikausho è rimasta congelata, la testa le mani e i piedi sono liberi

Durante la recita del kotodama, Taro rilasciò lo shikai, probabilmente preoccupato dall'attacco.
isoshi mantenè la concentrazione, e le corde si avvinghiarono a Taro, facendolo restare immobile, e grazie a questo riuscì a congelarlo.


* Cel'ho fatta... comunque ho faticato parecchio... *

- Taro sei migliorato parecchio!! non avevi nemmeno lo shikai attivo però mi hai fatto comunque faticare non poco, hai dette tattiche fantastiche!! ora però basta combattere, non abbiamo motivo di continuare fino allo stremo, non siamo dell'undicesima... -

Detto questo, la spada di Isoshi tornò normale, e il ghiaccio su Taro cominciò a sciogliersi velocemente.
Lo shinigami si buttò a terra.


- Io ho del tempo libero, facciamo una chiacchierata? -

Isoshi mise le mani dietro la testa e iniziò a guardare il cielo.

- Non ci vediamo da un pò, che hai fatto dopo la missione di stazionamento? -


continuiamo in ruolata e poi valuteranno ^_^
 
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view post Posted on 12/4/2012, 13:56
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- Taro sei migliorato parecchio!! non avevi nemmeno lo shikai attivo però mi hai fatto comunque faticare non poco, hai dette tattiche fantastiche!! ora però basta combattere, non abbiamo motivo di continuare fino allo stremo, non siamo dell'undicesima... - Disse Isoshi.
La sua zanpakuto tornò normale, ed il ghiaccio si sciolse.
Anche quella di Taro tornò alla forma originaria, e lo shinigami la rinfoderò, per poi sedersi a terra, aspettando di asciugarsi.
*Come immaginavo, è ancora presto...* Pensò.
- Io ho del tempo libero, facciamo una chiacchierata? - Propose Isoshi.
- Ok, non c'è problema! - Disse.
- Non ci vediamo da un pò, che hai fatto dopo la missione di stazionamento? - Chiese Isoshi.
Taro si passò una mano sul volto, e pensò.
Raccolte le idee, poi cominciò il proprio racconto.
- Dunque, appena tornato, sentivo delle strane voci, così ne ho parlato con Kuro. Dopo aver preso non poche legnate ho acquisito lo shikai, e ho preso altre legnate. Poi c'è stato l'attacco, e ho combattuto contro un arrancar che non faceva altro che insultarmi, però alla fine è tornato all'Hueco Mundo e io sono tornato al mio alloggio. Poi ho conosciuto una nuova recluta, abbiamo combattuto ma devo averlo malmenato un po' troppo perché è svenuto. - Disse Taro, e poi sorrise, ricordando il kido con cui aveva steso il proprio avversario.
Subito dopo pensò ad Ai, ed il suo viso si rabbuiò.
- Poi... - Esordì, incerto.
- Poi sono venuto qui e mentre dormivo mi hai svegliato! - Concluse, parlando un po' più velocemente del normale.
Non gli andava affatto di parlare di Ai, così stette zitto.
- E dimmi, invece, tu cosa hai combinato di bello? Comunque sei migliorato anche tu, nella missione di stazionamento eri molto forte, ma non così tanto! -
 
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iRikys™
view post Posted on 14/4/2012, 12:29




Taro iniziò a parlare di ciò che aveva fatto, isoshi ascoltò molto interessato tutte le parole dello shinigami.

- Beato te che ti diverti ogni tanto, di questi tempi ho sempre avuto un bel pò di lavoro, solo poche volte sono libero... anche oggi non sono propriamente libero di girovagare... però penso che il capitano mi capirà :asd:
Comunque è passato un pò di tempo, è normale continuare a migliorarsi. -


Isoshi si rialzò da terra.

- Ora mi sà che devo andare, continueremo la chiacchierata un'altra volta, ci vediamo Taro! -

Isoshi iniziò dunque a incamminarsi verso la propria compagnia, passando anche dalla 4° per curarsi.



finiamo qui che non ho molto tempo ultimamente, scusa per il ritardo
 
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13 replies since 5/4/2012, 11:26   336 views
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