Fuoco che arde in una notte

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*Dark_Schneider*
view post Posted on 17/7/2012, 21:02




Png: Baraggan Louisenbairn

Barragan_Luisenbarn

Narrato
-Parlato-
*pensato*
§Detto da altro§


Un lieve vento freddo faceva muovere la sabbia delle dune di quel deserto sconfinato, poco a poco le pesanti orme di piedi lasciate da un'uomo alto, vecchio e vestito di bianco venivano coperte a causa di quel lieve ma regolare spostemanto della sabbia.
Quell'uomo, Baraggan, viaggiava da solo, borbottando tra se e se frasi incomprensibili che come maledizioni rieccheggiavano nel vuoto.
Si fermò d'un tratto e guardando l'orizzonte fece cadere la pesante lama della sua arma per terra.


-Fatti vedere verme-

Disse a gran voce mentre il suo unico occhio sano dall'aspetto stanco vissava insistentemente una grande duna, probabilmente la dietro era nascosto un hollow dal potenziale non indifferente, magari un candidato a diventare un nuovo soldato di Aizen, o forse prorpio un nuovo servo dell'espada numero 2.

Bene, da ora inizia il tuo addestramento!!
Fai attenzione agli errori grammaticali, non usare le abbreviazioni tipo "nn" o "xkè", ma scrivi le parole per intero; per essere più sicuro di aver scritto tutto correttamente ti consiglio di rileggere i post prima di postarli! ;)
Se un giorno non sei in vena di postare, piuttosto non farlo, è meglio che rischiare che la qualità ne risenta, purchè questo giorno non diventi un mese o più! :titto:

Mi raccomando, non strafare, lo scopo di questo addestramento è vedere se sai ruolare, non vincere!!(anche perchè un normale hollow non potrebbe mai battere un espadaXD) :sese:

Credo di aver detto tutto :ghii:

ps. se hai una preferenza sulla fraccion a cui appartenere puoi dirmela
 
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view post Posted on 20/7/2012, 11:48
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Narrato...
-Parlato...-
*Pensato...*
"Parlato Altrui..."

Chapter I
Fuoco che arde in una notte

.E il mio Spirito continua ad andare avanti, tra questo fuoco e queste fiamme.



-Inizio Flashback-

Boom!
Un fragoroso boato irruppe nell'aria, un'istante, un attimo, e un lancinante dolore pervase il mio corpo, mentre il mio sangue cremisi zampillava per aria, macchiando il freddo cemento, i miei vestiti ed il mio volto.
Facevo fatica a respirare; quella fottutissima pallottola doveva colpire proprio un polmone?!
Accidenti, la vista iniziava ad annebbiarsi! Il mio udito, però, riuscì a scorgere, in lontananza, la sirena dell'ambulanza che, a gran velocità, stava arrivando.
Le mie mani, come in preda a spasmi, si muovevano in aria, alla ricerca di qualcosa, o qualcuno, quando una calda presa le fermò, ed un volto talmente familiare, che anche se avevo la vista annebbiata, non avrei mai potuto non riconoscere. Era Roxas.
Era tutta colpa sua se mi trovavo con una pallottola che mi aveva squarciato il polmone... ma va bene così. Sapevo che avrebbe fatto lo stesso per me.
Mi diceva di essere forte, che avremmo continuato a fare tutte quelle cazzate insieme.
Faceva freddo, e continuava a farlo sempre di più; eppure eravamo in piena estate.
Piangeva, piangeva a dirotto, Roxas, mentre continuava a parlare. Non riuscivo a vederlo in quello stato, non potevo vederlo così triste; allora fui io, con quelle poche energie che mi rimanevano, a stringere la sua mano, balbettando, mentre un rigolo di sangue usciva dalla mia bocca.
-Che cazzo fai... lo sai... lo sai che... che non voglio vederti piangere...-
Sorrisi, chinando il capo verso il mio grande amico, dicendo.
-Ti voglio bene... amico mio...-
L'oscurità mi avvolse, e la vita, in me che non si dica, abbandonò le mie membra, facendo si che, sul mio volto, rimanesse impresso, per sempre, quel sorriso.
Quel sorriso sincero e reale che avevo rivolto alla persona più importante della mai vita: il mio migliore amico.

-Fine Flashback-

Ed era notte anche a Hueco Mundo.
La pallida e bianca luna dominava quell'oscuro e vuoto cielo, privo di stelle, che sovrastava l'infinito deserto sabbioso che componeva quella dimensione; la bruna sabbia era resa chiara e bianca dalla candida luce lunare.
Il tutto accompagnato da un lieve e fresco vento notturno.
Come sempre, oramai normale routine, avevo appena finito di divorare un altro Hollow, un mio simile. Adesso la mia vita è votata unicamente alla sopravvivenza; quell'inospitale e selvaggio luogo era dominato dalla legge del più forte e se non ti adattavi in fretta finivi per venir divorato da qualcuno più forte di te.
Passo dopo passo, duna dopo duna, mi stavo dirigendo alla grotta che, oramai, avevo iniziato a chiamare "casa".
Il freddo vento che stava soffiando in quel momento faceva ondeggiare il mio grigio manto e la mia rossa criniera, mentre l'ossea maschera che mi ricopriva il muso mi proteggeva dai granelli di sabbia che levitavano nell'aria.
Mentre mi aggiravo, fiero, tra quelle grandi dune di sabbia percepii un'entità non molto distante da me, dalla grande e strabiliante potenza; era infinitamente superiore a me e a qualunque alto Hollow avessi mai affrontato.
Mi bloccai, allora, nascondendomi dietro ad una duna, sperando che non si fosse accorto della mia presenza; se fosse stato a caccia, io, sarei potuto diventare la sua preda.
Una voce, però, raggiunse le mie orecchie; e a quel punto mi resi conto che era troppo tardi per tentare di nascondersi.
"Fatti vedere verme"
Queste le parole che il mio fine udito riuscì a percepire; allora, lentamente, uscii da dietro la duna rimanendo stupito di fronte a ciò che i miei occhi videro.
La figura che si stagliava di fronte a me non era una presenza che facilmente si dimentica; un grosso uomo con il volto ed il corpo coperto di ferite, un grosso e pesante vestito bianco, alquanto regale, e ciò che rimaneva della sua maschera da Hollow formava una corona sul suo capo; Barragan, l'attuale Seconda Espada e re di Hueco Mundo prima dell'arrivo di Aizen.
Arrestai, allora, il mio passo, e tentai di scacciare, il più possibile, la paura dalla mia mente. Era improbabile che fosse qui per divorarmi, non ne aveva bisogno, ma non si sa mai.
Allora, feci qualche metro verso destra, rivolgendomi a lui, dicendo.
-Cosa ci fa un'Espada in questa landa desolata a quest'ora della notte? Non credo per puro piacere personale.-
Arrestai il mio passo, piegando lievemente le zampe. Sapevo che se avesse deciso di attaccarmi le mie possibilità sarebbero state pari a 0, ma non mi sare arreso senza combattere.
Attesi, allora, attesi una sua risposta, sperando di evitare lo scontro; non avevo alcuna voglia di morire e venir divorato in un posto del genere.
 
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*Dark_Schneider*
view post Posted on 23/7/2012, 20:32




La debole creatura si fece vedere con timore, un lupo dal manto griglio e dalla folta criniera rossa si fece avanti da quella duna che fissava intensamente.
Arretrava alla sua maestosa presenza, tipica reazione di qualunque hollow non per questo prima dell'arrivo di Aizen era lui a dominare su quelle lande desolate.
L'hollow parlò, domandava il motivo per cui un essere tanto potente si aggirava da solo nel deserto mentre la figura di Las Noches era ancora ben visibile alle sue spalle.
Baraggan era titubante, si domandava il perchè doveva dare spiegazioni a un essere paragonabile solo ad un insetto, ma si convinse presto a dare un piccola spiegazione sul perchè si trovava li, non per fame, non per divertimento ma solo per cercare altra carne da macello da mandare in prima linea in un eventuale guerra per la conquista della soul society.

-Sono qui per cercare Hollow degni di seguirmi, Hollow degni di diventare mie i servi-

Disse con tono autoritario per poi rialzare la sua enorme arma che aveva appoggiato al suolo precedentemente.
La sua scure era ora puntata contro la creatura intimidita dalla sola presenza di quel vecchio Arrancar.


-Vuoi diventare un mio servo debole creatura o vuoi diventare una mia vittima?-

Aspettò quindi in quella posizione la reazione di quel lupo, sperando che almeno lui avrebbe tentato almeno di difendersi a differenza dei precedenti candidati che sono "fuggiti" morendo poco dopo per merito della sua grande arma.
 
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2 replies since 17/7/2012, 21:02   54 views
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