STORIA
Renji Abarai proviene dal 78° distretto del Rukongai, e crebbe orfano assieme a parecchi altri bambini, inclusa Rukia Kuchiki. Il gruppetto viveva rubando per procurarsi il cibo. Rukia e Renji scoprirono ben presto di possedere poteri spirituali, e anche grazie ad essi decisero di diventare Shinigami, alla ricerca di una vita migliore, dopo la morte di tutti i loro amici.
All'accademia degli Shinigami, Renji fu ammesso alla prima classe, essendo estremamente abile come spadaccino, ma anche piuttosto incapace nel Kidō. Il suo senpai fu Shūhei Hisagi. All'accademia, Renji fece amicizia con Izuru Kira e Momo Hinamori, futuri luogotenenti come lui. Il suo rapporto con Rukia divenne più difficile quando questa venne adottata dalla famiglia Kuchiki; non si sentiva infatti adeguato per interferire nella sua vita ora che era nobile.
Renji, Kira ed Hinamori servirono sotto Sōsuke Aizen e Gin Ichimaru nella 5° compagnia; in seguito Hinamori e Kira divennero luogotenenti rispettivamente di Aizen e Ichimaru non appena quest'ultimo divenne capitano della 3° compagnia. Il ribelle Renji invece venne spostato nell'11° divisione, dove divenne 6° ufficiale. Durante questo periodo, divenne amico di Ikkaku Madarame, che gli insegnò a combattere. Nello stesso giorno in cui Rukia venne mandata nel mondo umano, Renji venne promosso luogotenente della 6° compagnia, proprio sotto il comando di Byakuya Kuchiki, l'uomo che intendeva superare.
la prima volta che vediamo Renji è quando in compagnia del suo capitano tenta il recupero di Rukia. per arrestarla i due sono entrati nel mondo umano dove i loro poteri sono sigillati e di molto inferiori al normale. Una volta incontrata la shinigami prima sono interrotti da Uryū Ishida, e Renji facilmente lo sconfigge (ma la sfida non la si vede nè nel manga nè nell'anime). Ichigo interviene per fermarli e Byakuya deve intervenire per salvare Abarai.
Dopo che il gruppo di Ichigo invade la Soul Society per salvare Rukia, Renji cerca di fermare lo stesso Ichigo affrontandolo questa volta senza alcuna limitazione. Viene sconfitto nuovamente e coprendosi di infamia e vergogna chiede aiuto al vincitore chiedendogli di salvare Rukia al suo posto.
Guarito, imprigionato per aver disubbedito agli ordini per aver affrontato il nemico da solo, Renji ha un dialogo con il suo spirito Zabimaru e prende la decisione di salvare lui stesso la sua cara amica.
Quando Ichigo continua l'allenamento, Renji cerca di liberare la ragazza ma trova sulla sua strada proprio il suo capitano Byakuya. Renji riesce finalmente ad usare il suo bankai contro di lui. ma l'inesperienza e la differenza di forza lo vedranno sconfitto. Anche se lo scontro finisce con la spada di Renji conficcata nel petto del suo capitano, in realtà l'arma era andata in mille pezzi prima che lo potesse ferire gravemente. In ogni caso riceve i complimenti dell'avversario che commenta: "ammirevole. Le tue zanne...mi hanno senza dubbio...raggiunto"
Dopo questo fallimento Abarai tenta un altro salvataggio e grazie all'intervento dell'amico/nemico Ichigo si ritrova nelle sue braccia l'amata Rukia. Cerca di fuggire ma si ritrova davanti Kaname Tōsen, che teletrasporta lui e i suoi amici Gin ed Aizen proprio al cospetto del luogotenente.
Sōsuke Aizen, chiede a Renji di lasciare Rukia a lui e di andarsene ma lui attacca insieme a Ichigo Kurosaki, che non ha recuperato le energie dopo la precedente battaglia, entrambi sono sconfitti facilmente.
Nella saga del solo anime, dopo gli avvenimenti accaduti, Renji è assegnato al mondo degli umani al posto di Rukia.
Renji, Ichigo, e i suoi amici entrano in una caverna dove vengono attaccati da Gesell, la bambola di Ugaki, uno dei Bount. Molti del gruppo rimangono feriti, Abarai è uno dei pochi che può ancora continuare e combatte contro il nemico. Renji sconfigge il suo avversario che muore uscendo pazzo.
Egli aiuta Rukia e la fa ragionare, quando Kariya e Ichigo combattono.
Nella saga degli Arrancar [modifica]
Quando la soul society scopre l'arrivo di alcuni Espada nel mondo umano, si decide di inviare un gruppo di Shinigami per difenderla, nel gruppo vi è Renji, con Rukia e altri 4 shinigami. Durante questa occupazione risiede con Kisuke Urahara.
Una notte l'Espada Grimmjow Jeagerjaques arriva con un gruppo di arrancar sulla terra, Renji combatterà contro Ilforte Grantz. Anche con il suo bankai inizialmente non ha speranze contro l'avversario, interviene Ururu Tsumugiya, la ragazza che lavora all'emporio di Urahara, ferendo l'arrancar e obbligandolo a trasformandosi estraendo la sua zanpakutō, trasformandosi in una creatura a forma di toro. Con questa forma colpisce con uno dei suoi corni la ragazzina, Renji rilascia il suo sigillo che gli limitava i poteri e alla fine sconfigge Ilforte.
Dopo la sfida Renji fa molte domande ad Urahara, che cerca sempre di non rispondere, (questo è il motivo principale per cui lui ha scelto questo posto per viverci). Durante questo tempo aiuta Yasutora Sado ad aumentare le proprie capacità. Alla fine Renji fa un patto con il proprietario dell'emporio; lui fa tutti i lavori che gli chiede per tre mesi e dopo risponderà alle domande del luogotenente.
Quando gli arrancar rapiscono Orihime, renji vorrebbe subito andare a liberarla, ma gli ordini dall'alto sono ben diversi. Deve infatti ritornare alla base, il suo capitano lo obbliga a seguire l'ordine. In seguito però Byakuya Kuchiki dà il permesso a lui e a Rukia di andare nel mondo nemico.
Appena raggiunge il luogo al comando di Aizen, vede 5 diverse strade da poter percorrere, prima di dividersi parla con Ichigo rassicurandolo sulla tattica da utilizzare. In seguito Renji, senste che Rukia rilascia la sua zanpakutō e si ferma, solo per cadere nella trappola (con Dondo Chakker, un hollow che ha tradito Aizen) messa da Szayel Aporro Grantz, che si introduce. Egli possiede un abilità che nullifica il bankai avversario ed inoltre visto che Abarai aveva sconfitto in passato suo fratello Ilfort conosce tutta la sua forza avendola registrata osservando il corpo del defunto.
Renji, usando il suo shikai, immediatamente attacca Szayel. A dispetto di quello che dice l'Espada, che senza bankai non riuscirà mai a ferirlo, riesce a procurargli una piccola ferita.
Alla fine il luogotenente viene salvato da Uryū Ishida, i due si alleano per scomfiggere i soldati dell'arrancar. Renji per ferire il nemico usaa tecniche che colpiscono entrambi, Szayel si ritira, cadendo nella trappola di Uryū explosion. Szayel sopravvive con pesanti fertite e divorando uno dei suoi sottoposti guarisce completamente.
Renji e Uryū cercano di trovare una strada senza combattere con altri espada, ma Szayel manipola i corridoi apparendo dietro ai due e rilasciando la sua zanpakutō. Un liquido esce dal suo corpo che toccando i suoi nemici si trasforma in un multiplo di cloni degli stessi due. Ad un certo punto Renji attiva il suo bankai e insieme a lui, visto che copiano ogni suo movimento, fanno lo stesso anche tutti i suoi cloni. La stanza esplode facebdo irritare l'espada ache usa il suo "vero potere". Szayel usa le sue ali per creare una bambola di Uryū, controlla grazie ad essa il nemico e riesce a togliergli i cinque sensi.
Zanpakuto
La zanpakutō di Renji si chiama Zabimaru (letteralmente "coda di serpente"). Il comando per attivar Lo shikai è "Ulula Zabimaru!"
Renji è uno dei pochissimi personaggi dove lo spirito della sua spada viene mostrato. Zabimaru ha la forma di un nue (un babbuino con la coda di serpente).
Entrambe le teste, sia quella di babbuino che quella di serpente sono abili al dialogo. La testa di serpe sembra la più violenta delle due.
Nello shikai, Zabimaru si trasforma in una spada con molti segmenti connessi con un sottile ammasso di filamento, può allungarsi di diversi metri. In questa forma possiede anche un attacco: higa zekkō ("letteralmente artigli rotti del babbuino").
Il bankai di Zabimaru si chiama Hihiō Zabimaru ("Re Babbuino dalla coda di serpente") e trasforma la spada in quello che ricorda essere un gigantesco scheletro di serpente.
Zabimaru può usare una tecnica chiamata hikōtsu taihō ("Cannone dello scheletro babbuino") che consiste nel lanciare una densa sfera di energia dalla bocca di Zabimaru. Egli può usare anche un potentissimo higa zekkō, dove tutti i segmenti della spada si dividono e riesce a controllarli tutti con la sua energia spirituale.
