STORIA
Occhiali quadrati, viso affabile, capelli quasi davanti agli occhi: così si mostra all'inizio il comandante della quinta divisione, da tutti ritenuto una persona rispettabile e di indole pacifica, tanto da attrarre su di sé l'affetto e le attenzioni del suo tenente Momo Hinamori. Sembra nutrire forti sospetti su alcune attività illecite svolte dal capitano della terza divisione Gin Ichimaru, suo ex tenentee in passato. Esterna tali sospetti arrivando persino a sfidare il suo "avversario" a parole, con tanto di testimoni. Più tardi lo si vede trafitto a morte, inchiodato sulle mura di una torre, rese rosse dal sangue sgorgato dalla ferita. Aveva lasciato una lettera al suo tenente, affermando che il suo futuro assassino sarebbe stato Tōshirō Hitsugaya, capitano della decima divisione e grande amico di Hinamori, cosa che causa nella ragazza un grande shock e un'inevitabile sfida tra i due.
Senza occhiali, capelli tirati all'indietro come se usasse del gel e un ciuffo che continuamente gli pende sul davanti, ecco il nuovo look di Aizen. Solo verso la fine si scopre chi è e cosa vuole davvero Aizen. Aveva solo finto la sua morte, grazie anche all'appoggio dei suoi fidati amici: Gin e Kaname Tōsen.
Riesce a fermare il bankai di Ichigo con un dito solo, affronta e sconfigge facilmente Sajin Komamura utilizzando un Kidō di livello 90, batte con un sol colpo Hitsugaya anche se il ragazzino mostra per la prima volta il proprio bankai e infine Renji Abarai, già ferito da precedenti battaglie. Solo alla fine quando viene apparentemente immobilizzato da Soifon e da Yoruichi Shihōin inizia a pensare ad una ritirata. Dopo aver raggiunto i suoi scopi, ovvero aver preso l'huogyoku dal corpo di Rukia Kuchiki si nasconde con i suoi amici nel Hueco Mundo.
Il suo obiettivo finale è quello di detronizzare il re della soul society, per riuscirci deve recuperare la chiave reale, ma la locazione di tale oggetto la conosce solo Shigekuni Genryusai Yamamoto, quindi cerca un'altra strada cioè creare una nuova chiave. Per fare ciò Aizen ha bisogno di distruggere 100.000 anime nella città di Karakura, dove vi è concentrata una inusuale concentrazione di potere spirituale e creando la chiave vaporizzerebbe quasi tutta la città.
Si pone a capo di tutti gli Arrancar, sedendosi su di un trono dove da direttive ai suoi sottoposti. Usa la pietra rubata per creare nuovi sottoposti, si noti come l'huogyoku possa essere usato solo da chi ha un potere doppio rispetto ad un normale capitano di divisione. Si diverte a giocare con gli arrancar e con i suoi vecchi alleati, anche a discapito della loro salute fisica. Ottimo esempio è quando, davanti al trono di Aizen, Tosen mozza un braccio all'Espada Grimmjow Jeagerjaques, il loro capo rimane non solo indifferente all'accaduto ma successivamente, alla prima occasione, richiede esplicitamente che il ferito vada in missione.
Aizen occupa il suo tempo a creare nuovi arrancar, divertito quasi dai suoi esperimenti, sotto suggerimento di Ulquiorra si interessa ad Orihime Inoue, per via delle sue proprietà curative la cattura per i suoi scopi. Infatti pensa che la ragazza possa salvare la sfera dal deterioramento. Aizen mostra piena fiducia in Inoue ed è convinto che lei sia leale al massimo con lui, infatti gli permette anche di osservare da vicino la sfera . Sosuke scopre subito l'invasione da parte di Ichigo e compagni nel suo mondo e organizza subito un incontro con tutti gli Espada. In seguito, quando quattro capitani entrano nel suo regno, finalmente si scopre cosa stesse archittetando Aizen: Prima con una tecnica riesce ad imprigionarli e allora invade la città di Ichigo sicuro di poterla distruggere, in suo aiuto gli arrancar più forti.
Calcolatore, non mostra alcun sentimento verso gli altri. Li usa a suo piacimento facendo leva sulle debolezze e si diverte a vederli soffrire. Si autodefinisce competente in tutte le tecniche di combattimento. Spesso i suoi combattimenti sembra che finiscano con l'uccisione dell'avversario di turno, mentre dopo si scopre che in realtà non ha ucciso nessuno. Massacra però tutti i membri del consiglio della sala 46, come lui stesso ammette in seguito. Gli unici di cui si fida sono Gin, con cui sembra sia l'unico tanto in confidenza da esporgli i suoi veri piani e Ulquiorra Schiffer numero 4 degli Espada. Ulquiorra è l'unico fra tutti gli Arrancar di cui sembra avere rispetto e fiducia, tanto da affidargli spesso delle missioni importanti.
Zanpakutō
La sua Zanpakutō si chiama Kyōka Suigetsu (fiore riflesso nello specchio, luna riflessa nell'acqua). Nella sua forma sigillata è una normale katana. La sua tecnica è quella di creare un'illusione nella mente dell'avversario, potendone illudere i 5 sensi. L'unico modo per vincere tale tecnica è quella di non vedere, per questo Tosen ne è immune. Spesso utilizza la sua tecnica per formare un corpo falso che Aizen usa per ingannare gli avversari. La sua tecnica è buona ma non perfetta, infatti il capitano della quarta divisione, Retsu Unohana, aveva compreso che qualcosa non andava nel corpo del finto Aizen, anche se non è riuscita a comprendere cosa fosse.
Il suo bankai attualmente è ancora sconosciuto.
Poteri e abilità
Sosuke Aizen è senza ombra di dubbio lo shinigami visto finora in azione più potente, riesce a eliminare con facilità Ichigo Kurosaiki in bankai, Renji Abarai e Tōshirōu Hitsugaya,inoltre dà prova della sua abilità nel kido usandone uno di livello 90, il Kurohitsugi (letteralmente "bara nera") per sconfiggere in un solo colpo il Capitano Sajin Komamura. Per sua stessa ammissione Aizen è riuscito a raggiungere il Genkai, ovvero l'apice del potere per uno shinigami,e per spingersi oltre lo stesso è obbligatoria la trasformazione in Hollow.
