Una ragazza un po' particolare..., Add per Maki Kusabase

Ore 16:00, casa Kusabase.
Maki, l'unica persona che al momento abitasse in quella casa, aveva appena finito di fare la sua quotidiana pennichella pomeridiana e dopo essersi preparata si stava apprestando a uscire di casa. Scese le due rampe di scala del palazzo dove abitava e uscii richiudendo la porta dietro di se.

Latte....non riesco a fare merenda senza latte....Devo assolutamente comprarlo.....

Sbadigliò. La sua pennichella si faceva ancora sentire dopotutto. Come fece per avviarsi lungo la via, sentì una voce provenire da dietro di sè.

Ehi ragazzinaaaaaaaaa!! Hai mica bisogno di qualcuno che ti accompagni?!

Si girò non troppo velocemente lasciando la scia di capelli al vento. Si trovava di fronte un ragazzo apparentemente agitato. Lo fissò per qualche secondo. In viso non aveva nè un sorriso nè un muso triste. Sbattè 2 volte le palpebre e assunse un'espressione seria.

No, stammi alla larga vecchio!

Disse con un'aria gelata pari a quella del Polo Nord. Dopodichè si girò e proseguì lungo la sua strada per andare a comprare il latte.

Maki aveva già ripreso a percorrere la sua strada non badando nemmeno di striscio il ragazzo di poco fà. La ragazza dopo aver percorso qualche decina di metri si scontrò con uno strano essere (XD) dall'aspetto ambiguo. Rimase immobile e si massaggiò un pò la testolina poi scrutò quell'uomo. Ingrugnò un pò il muso.

Sei nei piedi....

Disse guardandolo male e aspettando che si spostasse da davanti a lei e continuando a guardarlo, vista l'altezza, con la testa completamente all'in sù.

Maki si ritrovò davanti ad un essere disgustoso, da far venire il voltastomaco.

- Ommiodio, che ci fai qui bella signorina? Ti sei mica persa?-


Sentì l'uomo parlare con fare digustoso ed estremamente femminile. Abbassò un attivo lo sguardo e riflettè.

Transessuale? No....ci deve essere un termine più corretto per questo tipo di persone....ce l'ho sulla punta della lingua....com'era?? Ehm....

Mentre pensava si grattava la testa da tutte le parti nel tentativo di pensare più in fretta. Probabilmente l'avrebbero presa per pazza quelli intorno a lei. Poi si fermò e guardò l'omone in faccia.

Giusto....Tu sei un effemminato.

Disse con aria innocente puntando l'indice in direzione della vittima.

Vide l'omone avvicinarsi per mostrarle il suo lucidalabbra. Maki era disgustata e doveva assolutamente andarsene a comprare il latte per fare merenda e sarebbe stata scontrosa per tre giorni di fila. Si mise un dito sulla tempia e pensò. Poco dopo sospirò e caricò un calcio frontale dritto dritto nel "dove non batte il sole" dell'effemminato davanti a lei.

Se ti fà male...sei un uomo!

Poi ritirò indietro la gamba e cercò di passare oltre quello strano essere per proseguire verso il supermarket.

Maki aveva già dato le spalle all'omone quando si sentì afferrare per un piede. si girò e lo video accasciato al suolo dolorante ma che insisteva ancora con la sua sceneggiata da effemminato.

Forse ho calciato troppo piano....

Si guardò intorno. La strada era decentemente affollata.
Tornò a gurdare il pover'uomo a terra e fece un piccolo sorriso maligno che subito dopo si mutò in una faccia angelica da bambina con i lacrimoni agli occhi.



KYAAAAAH!!! UN MANIACO!!! QUALCUNO MI AIUTI!!!!

Si mise a gridare in mezzo la strada attirando l'attenzione di tutti su di sè e sul povero malcapitato.



Edited by YachiruChan - 12/7/2010, 00:51

Finalmente Maki era riuscita a liberarsi da quel rompiscatole effemminato e finalmente aveva raggiunto il supermarket dove comprare il suo adorato latte. Trovò però una spiacevole sorpresa quando vide il messaggio appeso davanti nel quale si comunicava la chiusura momentanea.

Tutta 'sta strada e tutti 'sti problemi e poi..... ç_ç

Notò il camion che trasportava bottiglie di latte schiantato contro la vetrata del supermarket. Non c'era nessuno nei dintorni. Maki pensò subito male ma come fece un passo verso il camion vide la marca ancora leggibile su una fiancata di esso.

Cosa.....

Rimase paralizzata.

Ma che scherzi sono io non mi abbasserò mai a bere latte della *BIP* io voglio il mio solito latte di *BIP* munto fresco al mattino!

Con la grande delusione nel cuore e i lacrimoni agli occhi girò i tacchi per tornare verso casa.

Chissà, magari proverò a chiedere a un vicino.....ç_ç

Maki se ne stava infine ritornando sui propri passi. Non aveva ancora perso le speranze di completare con successo la sua merenda nonostante il sole iniziasse a tramontare.
Mentre cammina vide l'uomo/donna di prima davanti a lei gridare.

ATTENTAAAAAAAAAAA!!

Maki agì d'istinto. Scattò in avanti verso di lui credendo nell'ennesima molestia e tirando un ennesimo calcio dove non batte il sole.

*CRASH*
Nello stesso momento in cui Maki corse in avanti un vaso cadde a terra sfiorandole, nella caduta, i capelli.

....a te dovrei stare attenta!

Poi ritirò indietro la gamba. Non si accorse pure del vaso che era caduto. Abbandono quindi lì il povero malcapitato e riprese a camminare nella direzione di casa sua.