Secondo round, Lionel VS Vergil

Ero stato sconfitto da quello Shinigami... o meglio, era stato un pareggio, ma per me era una sonora sconfitta...

°Shinigami... non lascerò che uno sporco Shinigami come te possa andarsene in giro dicendo di avermi ridotto in fin di vita! La prossima volta che ti vedo ti ammazzerò!°

Con una rabbia tremenda in corpo, la mia reiatsu esplose alzando la sabbia nei dintorni creando la forma di un piccolo tornado.

°Devo diventare più forte, sempre più forte... devo farmi strada tra questi arrancar e diventare potente in modo da schiacciare qualunque Shinigami mi trovi davanti e infine anche Aizen! Quel ladro di troni!°

Mi alzai così per cercare un nuovo avversario su cui poter affilare i miei artigli, in fondo molti arrancar girovagavano per il deserto interno di Las Noches quindi speravo di non dover girare a lungo prima di trovare il mio prossimo avversario.

Poco dopo essermi messo in cammino, notai una persona, la cui reiatsu era molto familiare e infatti quando si avvicinò vidi Vergil, l'ultimo arrancar con cui avevo combattuto

-Tu...-

dissi solamente guardandolo con occhi pieni d'odio... in quel momento odiavo chiunque mi si parasse davanti, ero furioso e in cerca di redenzione.
Ma essendo molto freddo di carattere non gli balzai addosso nemmeno nello stato emotivo in cui mi trovavo, ma anzi tornai a punzecchiare il mio probabile avversario con parole fredde e taglienti come una lama

-Dalla tua reiatsu percepisco che sei cresciuto un pochino... ora non sei più un novellino come prima... ma se hai la capacità di percepire la reiatsu anche tu saprai che anche io sono diventato molto più potente... e nonostante questo sei venuto?-

Dopodichè abbassai lo sguardo, con atteggiamento di insufficienza e dissi

-Beh, alla fine il perchè sei qui non mi interessa... mi basta avere un avversario che mi permetta di diventare più forte... sei pronto?-

Rimasi così immobile in quella posizione aspettando una mossa dell'avversario.

Il mio avversario si presentò, così gli risposi

-Ah non me l'avevi detto? Effettivamente mi sembrava di non ricordare il tuo nome, ma pensavo di averlo semplicemente dimenticato... non mi ricordo molto bene degli scontri che non mi entusiasmano... non mi ricordo neanche se ti ho detto il mio, in caso contrario, sono Lionel Rogers, Cuarta Fraccion ma futuro Re di Hueco Mundo-

Mentre io proseguivo con la mia frase pungente, il mio avversario partì all'attacco diretto.

°Tsk... inutile...°

Poi però a un metro da me utilizzò la reiatsu per alzare una piccola nube di sabbia in modo che non potessi vedere i suoi movimenti.

°Tutto qui?°

Utilizzai così il Sonido per portarmi dietro all'arrancar mentre stava attaccando alzando il dito indice su cui stavo caricando un Cero e puntandolo verso la sua schiena.

-Cero-

Confidavo nel fatto che a causa della sabbia sarebbe stato difficile anche per lui vedermi e quindi difficilmente avrebbe potuto notare il mio spostamento e adeguarsi di conseguenza.

Il mio attacco andò pienamente a segno... in fondo era stata una tattica piuttosto ingegnosa.

°Si è ferito praticamente con le sue stesse mani coprendo la vista anche a sè stesso°

Dopodichè vidi Vergil a terra che cadde tentando di rialzarsi, finchè ci riuscì e si rivolse a me, così gli risposi

-Dici? Beh fin'ora non ho trovato nessuno più forte di me in questo palazzo, il massimo che ho trovato sono stati due arrancar del mio stesso livello... Ah, aspetta, intendevi che saresti tu quello che potrebbe farmici "rimettere il pelo"? Scusami, è che è talmente assurdo che quest' ipotesi non mi è nemmeno passata per la mente... ma guardati... non riesci nemmeno a stare in piedi e vuoi fare il gradasso contro uno decisamente più forte di te? Ridicolo...-

Estrassi così la Zanpakuto dal fodero con la mano destra.

L'arroganza del mio avversario era stata la goccia che aveva fatto traboccare il vaso già pieno di rabbia repressa che avevo dentro di me... questa volta non mi sarei trattenuto come la volta precedente fino a farmi ferire per fare il gradasso, stavolta avrei dato da subito il meglio di me.

Così mi rivolsi nuovamente a lui.

-Comunque, hai fatto bene a dirmi il tuo nome... mi servirà sai... altrimenti come avrei potuto sapere cosa scrivere sulla tua tomba?-

Partii così all'attacco con tutta la mia velocità tentando un fendente orizzontale verso il suo addome da destra verso sinistra... era una mossa parecchio banale, ma il mio vero intento era distrarlo e occupare la sua difesa, così se l'avesse parato avrei approfittato dell'occasione per tentare di tirargli una ginocchiata in pieno addome seguita da una gomitata col braccio sinistro in pieno viso a piena potenza.

°Vediamo come se la cava con questa combinazione°

L'avversario parò il mio fendente come avevo previsto, anche se venne comunque ferito

°Tsk, è più debole di quanto pensassi allora°

Continuai però comunque con la mia strategia portando la ginocchiata e a quel punto l'avversari aprì la bocca rivelando di aver caricato un Cero al suo interno!

Continuai comunque col mio attacco colpendo l'addome nello stesso istante in cui il Cero colpì la mia gamba.

Ora la mia gamba era ustionata piuttosto profondamente nonostante la hierro più potente e la differenza di livello, d'altronde mi aveva colpito da molto vicino e in pieno.

Nonostante tutto però rimasi lì in quell'esatta posizione senza muovere un muscolo.

Infatti, vedendo il mio avversario di fronte a me, alzai il dito indice sinistro in direzione del suo viso caricando un Cero per tentare di colpirlo in piena faccia.

-Vediamo di che colore hai il cervello-

Il Cero aveva colpito in pieno Vergil, anche se prima che l'attacco partisse aveva saltato all'indetro e messo le braccia sul viso, cosa che gli aveva permesso di rimanere in vita.

°Impressionante, è riuscito a pararsi nonostante la vicinanza e la velocità del mio Cero ormai più potente di prima... non male°

Dopodichè mi misi a osservare il mio avversario: era mal messo.

Nonostante ciò sembrava ancora aver intenzione di combattere standosene lì in guardia

-Ma sei pazzo? Guardati in che stato sei... il tuo rilascio lo conosco già, cosa continui a rimandarlo? Stolto...-

Utilizzai così il Sonido per la seconda volta per tentare di portarmi proprio dietro al ragazzo che avrei tentato di infilzare al cuore utilizzando tutta la mia velocità nell'affondo, confidando nel fatto che da dietro non avrebbe neanche potuto deviare l'attacco.

Non sapevo come, ma nonostante la mia velocità l'arrancar riuscì a voltarsi e spostarsi impedendomi di colpirlo al cuore è finirlo

°Ma come cazzo ha fatto? Che sia più forte di quel che credo? Dalla reiatsu non si direbbe...°

Ma dovetti tornare immediatamente a concentrarmi sullo scontro perchè stava tentando di attaccarmi con un fendente in testa, così abbassai il busto velocemente per schivare il colpo ma sentii poco dopo qualcosa bruciarmi la schiena.

°Ma cos'è? Un cero?°

Immaginando un Cero decisi che era meglio non spostarsi per non rischiare di finire nel bel mezzo del raggio d'azione dell'onda, così quando non sentii più bruciare balzai all'indietro.

Lo osservai nuovamente: sembrava facesse fatica a respirare.

°Non riesco a capire come abbia fatto a muoversi a quella velocità e fare quella combinazione di attacchi nello stato in cui è... però ormai non può più continuare°

Non comprendendo le sue azioni, decisi di parlare

-Si può sapere cosa ti spinge a continuare in quello stato? Sei più morto che vivo... infatti non capisco come riesci ancora a contrattare i miei colpi... o rilasci tu o lo farò io, ma ti avverto che se lo faccio io, in quello stato per te sarà fatale-

Rimasi così fermo in piedi aspettando una sua mossa per decidere cos'avrei dovuto fare io.

Avevo la gamba e la schiena ustionate, ma data la differenza di potere e la hierro più potente le ferite che avevo subito non mi impedivano granchè i movimenti e quindi avrei potuto continuare a combattere ancora, ma lo stesso non si poteva dire del mio avversario.

Finalmente Vergil si decise a rilasciare...

°Ooooooooh era ora...°

L'arrancar si tramutò ancora una volta in uno drago serpentino di dimensioni doppie rispetto a quando era in versione non rilasciata.

Partì quindi subito all'attacco strisciando verso di me.

-Dovrai farmi vedere qualcosa di meglio se vuoi battermi-

Infatti mi chinati raggomitolandomi su me stesso e quando il dragone fu a un metro da me vidi che aprì la bocca per azzannarmi, ma io feci una capriola verso destra per portarmi fuori dalla sua portata.

Mi sarei poi rialzato velocemente cercando di infilzarlo al suo fianco per poi mettermi a correre lungo tutto il suo lungo corpo serpentino per procurarli una lunga ferita.

-Il fatto di essere più grande può essere anche sconveniente sai? Soprattutto con un avversario agile come me-

avrei detto se fossi riuscito nel mio intento.