Uchiha_Madara94 |
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| Vergil si trovava sdraiato sulle lenzuola del suo letto, guardando il soffitto e ripensando a quello che gli aveva detto l'Octava Espada dopo avergli curato gli occhi.
Quel pazzo di Aporro, non credevo che riuscisse a curarmi gli occhi, se non fosse stato per il suo cervello malato a questo punto, sarei da Tosen per insegnarmi a combattere senza vista, come ha detto Lionel. Comunque basta, non riesco più a stare sdraiato su questo letto, adesso esco.
Prese la sua zanpakuto ed uscii dalla stanza dirigendosi verso l'esterno di Las Noches, una volta arrivato fuori continuò a camminare per qualche chilometro, perdendosi nelle dune della sabbia, se non fosse stato che era una struttura gigantesca, non sarebbe mai riuscito a tornare indietro.
Ormai sono stanco, credo che mi riposerò un po, qui.
Così si sedette sulla sabbia, guardandolo il cielo, con la katana riposta vicino a lui, guardando la luna piena che sovrastava l'intero Hueco Mundo e quegli alberi rinsecchiti. Una leggera brezza fece alzare qualche granello di sabbia che gli passarono davanti. Vergil rimase immobile con gli occhi chiusi a concentrarsi, in quel luogo era sicuro che nessuno l'avrebbe disturbato e che si sarebbe potuto rimanere lì quanto volesse.
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