2^ Quest Ribellione degli Hollow "Lotta tra se", quest per Den Ken e Tiz

il silenzio ora regnava nei pressi della porta nord.
gli unici memoriali dello scontro avvenuto non molto tempo prima, erano dei cadaveri di hollow accatastati l'uno sull'altro in più mucchi sparsi sulla piana di sabbia fronte a las noches.
i tre arrancar assegnati a quella zona, se ne stavano ormai da divero tempo in disparte l'uno dall'altro, senza proferire parola.
in particolare, lo stava facendo il più minuto dei tre, un ragazzino dai lunghi capelli blu e una benda sull'occhio sinistro, che se ne stava disteso con le braccia dietro la testa su di una grossa pietra accanto al portone.
sembrava stesse contemplando il cielo notturno che caratterizzava l'hueco mundo, ma invece rifletteva. rifletteva silenziosamente su molte cose, tra le quali le motivazioni del suo sonno autoindotto, e su ciò che aveva scoperto, nascosto nel punto più profondo della sua anima.
era inoltre insoddisfatto dello scontro offertogli poco prima. cercava qualcosa di più, qualcosa che lo mettesse in difficoltà. ma allo stesso tempo non voleva che ciò accadesse, forse per il fatto che ancora non era sicuro di ciò che sarebbe potuto accadere a lui ed ad Akito.

Era passato poco tempo dallo sterminio degli hollow che avevamo compiuto io, Lionel e Agito.
Eravamo seduti tranquillamente in mezzo al deserto dell'hueco mundo, aspettando che arrivassero nuovi nemici da combattere.
Estraetti una sigaretta dal kimono nero e la portai in bocca, per poi togliere la sigaretta e far uscire del fumo dalla mia bocca che si innalzò insieme al mio sguardo verso l buio cielo dell'Hueco Mundo.

Mi sentivo diverso, più forte. Sembrava che quel fluido sanguigno che circolava nelle mie vene fosse in agitazione, e questa agitazione creasse in me del nuovo potere, una nuova sensazione di potere.

Che sensazione...sapevo che questa missione avrebbe giovato al mio potenziamento...

Lionel si avvicinò ad Agito e disse delle parole che spezzarono il lugubre silenzio che si era andato a creare da quando avevamo sterminato gli hollow.
Lionel pronunciò parole di provocazione verso Agito, i due erano nemici, dovevo stare attento perchè da lì a poco si sarebbe potuto creare uno scontro tra i due, anche se non dovevo preoccuparmi perchè percepivo la superiorità di Lionel.

Aaaah Merda, stanno ricominciando...

quando Lionel finì il suo monologo, Agito restò impassibile.
il suo silenzio durò pochi secondi, e continuando a fissare il cielo proferì

da quando sei diventato così debole da andare a stuzzicare chi ti è inferiore in potenza Lionel?

disse con voce quasi delusa, mettendosi in posizione seduta ed incrociò le gambe per poi continuare a parlare

durante la mia assenza ti sei rammolito fino a questo punto? devo averti sopravvalutato a suo tempo...
sai, a dolermi non sono nè le ferite, nè l'orgoglio. l'unica cosa che mi pesa è il fatto di aver capito che colui che una volta era il mio rivale sia caduto così in basso.

disse fissandolo con l'occhio destro, dove era ben visibile delusione mista a sarcasmo. Agito si rigettò sulla schiena, riportando le mani dietro la testa e la gamba destra incrociata sulla sinistra.

ora vai ad infastidire qualcun'altro, cuarta fracciòn... ho come il sentore che qualcosa di grandioso mi stia attendendo, e voglio godermi questo momento.

disse continuando a fissare il cielo, con la stessa malinconia di quando lo faceva in vita.

Agito ammise sotto il mio stupore di essere più debole di Lionel...

Finalmente l'ha riconosciuto!

Lionel gli diede una pacca sulla testa dopo qualche parola e poi si avvicinò a me pronunciando delle parole:

Ti sei comportato bene prima... penso che ora anche quegli stupidi hollow abbiano capito che non siamo gente con cui scherzare... penso che tra poco arriveranno avversari degni di noi... quando arriverà quel momento, non deludermi

Certo Führer!

Dissi rivolgendomi a Lionel per poi fare due scatti col collo facendolo scrocchiare mentre mi scrocchiavo contemporaneamente anche le dita della mano ad una ad una, come in segno di preparazione.

Ahahahah brutte copie cosa fate?

agitò scansò la testa e la mano di lionel finì per toccare la nuda roccia, questo però fece finta di nulla, probabilmente il suo ego lo convinse che il solo gesto fosse abbastanza.

*tsè, è diventato un totale idiota... la sua anima doveva essere troppo fragile e non deve aver retto tutto il potere che ha accumulato...*

lo scarto di potenza lo può notare anche un ritardato, ma rispetto a me resti un debole. lo hai appena dimostrato felino. il potere ti ha esaltato e, un giorno, questa tua esaltazione ti porterà alla morte...

la cuinta fracciòn scese con un balzo dalla pietra, atterrando ai piedi della stessa.

bè, parlare con te è uno spreco totale del mio tempo. sei poco più di un fastidioso ronzio nelle mie orecchie ormai.

non appena finì la frase, tre cadaveri si illuminarono a poca distanza da loro mentre qualcosa, delle presenze, entrarono in quei corpi apparentemente senza vita e dopo qualche secondo in cui parvero sotto forti convulsioni, apparirono come tre copie esatte degli arrancar in difesa della porta nord. dissero qualcosa all'unisono.

bè, come ho detto prima, questo ha tutta l'aria di essere qualcosa di grandioso!

disse con un ghigno che copriva metà del suo volto, posando gli occhi sulla sua copia.

Finii di scrocchiarmi la mano sinistra e il sorriso sulla mia faccia si trasformò in un'espressione stranita, tre hollow spettrali si erano diretti verso dei cadaveri di hollow che erano già in precedenza situati lì.

Macheccazz?

Dissi indicando con le dita che tenevano la sigaretta gli hollow, che si erano illuminati in precedenza, poi però furono impossessati da quegli hollow fantasmi e incominciarono a scuotersi sempre più violentemente...

Fantasmi? Cazzo di philadelphia? O meglio sembrano più spermatozoi...hanno messo incinti zombie di hollow, giuda, giuda.

Farfugliai qualcosa di insensato che anche io stentavo a capire.
Un specchio si formò davanti a me, per poi ruppersi e far prendere ad uno degli hollow cadaveri la mia forma, ed ad altri due le forme di Agito e Lionel.
Restai stupefatto, indietreggiai lentamente e contemporaneamente continuai a fumare la sigaretta già un bel pò consumata.

What the fuck?!

Ahahahah brutte copie cosa fate?

Dissero all'unisono, e io in seguito a codeste parole feci un piccolo rutto e la mia espressione inconsueta tornò il mio solito sorriso sadico e poi risposi alla mia copia:

Sto fumando…vuoi una sigaretta?

Dissi porgendogliene una, per poi lasciarla cadere e cercai di spostarmi velocemente dietro del mio avversario “sosia”, però lo feci troppo velocemente, come un sonido.

Bene, finalmente riesco a farlo!

Portatomi dietro aall'avversario cercai di tirare un fendente diritto verso il retro della nuca di esso, proprio dove si trovava la cresta , che sapevo fosse molto sensibile.

Sarà stupendo uccidere me stesso!

Mi infastidite solo standovene zitti.Fuck!

Fatti avanti spazzatura!

Ora ti farò vedere scarto, Io sono Lionel Rogers non tu!!!

No le ho già coglione!!!sarò il tuo clone per qualcosa, imbecille!!

Agito guardò divertito la scena, dal cadavere era spuntata una copia identica di sè stesso in tutto e per tutto. inoltre anche il carattere pareva preciso il proprio. la prova di quest'ultimo fatto venne data dal duplice insulto nei confronti dei Lionel.

fuck! hanno fatto un bel lavoro... è identico all'originale!

disse squadrando il proprio clone.

*e se è realmente come me, allora ha un punto debole che sfrutterò più avanti...*

farmi avanti? con molto piacere!

la cuarta fràccion scattò in avanti, quando fu a due metri di distanza dal suo clone, compì una scivolata gettandosi sul fianco sinistro, con l'intento di colpire con violenza il ginocchio sinistro della copia per farlo crollare a terra.

L'arrancar copia schivò l'attacco esattamente come avrei fatto io, per poi alzarsi cercando di tirare una testata al mio mento.

No le ho già coglione!!!sarò il tuo clone per qualcosa, imbecille!!

Queste parole non sembrano mie...però posso riconoscere che il ragazzo è intelligente, ha ammesso che è lui ad essere un clone...

Un sorriso apparve sul mio volto e sparai un cero dalla bocca verso sotto, verso la testa del mio avversario che si stava avventando con un colpo diretto verso il mio mento.

Vediamo se anche lui ha acquisito il sonido...

Se il Cero fosse andato a segno da cotale vicinanza, i danni sarebbero stati abbastanza gravi.