Ai era riuscita a schivare un po' il kido anche se questo l'aveva colpita bruciandole il fianco destro. Ero preoccupata ma la mia spada non si era fermata, l'aveva trafitta per un po' di centimetri nel centro della schiena. Mi sentivo quasi in colpa. Lei cadde a terra, come un peso morto. Non feci nulla, probabilmente le stava succedendo quello che era successo a me. Mi preparai invece, perchè forse il suo shikai sarebbe finalmente uscito. Dopo qualche secondo mi accorsi di avere ancora la spada infilata nella sua schiena e la estrassi. Speravo che non sentisse dolore mentre lo facevo, ma dovevo fare comunque qualcosa per curarle quella ferita.
Lei era ancora distesa a terra, sembrava quasi in uno stato di coma. Non si muoveva, era completamente immobile.
*Che cosa posso fare adesso?* pensai mentre guardavo ancora il corpo steso a terra di Ai e il suo sangue che colava dalla sua schiena e colorava l'erba fresca di rosso. Foderai la mia spada. Non credevo che in quel momento sarebbe stata capace di fare qualche tipo di movimento, era ferita infondo e io non volevo più combattere con lei. Non volevo più farle male.
Ad un certo punto Ai aprì gli occhi. Disse il mio nome con quel poco di voce che riusciva ad emettere. L'aveva visto, il suo spirito. Io feci un sorriso. Ero molto felice che l'avesse visto! Era quasi pronta per il suo shikai, ed io ero felicissima! Però ero anche molto preoccupata per quelle ferite. E inoltre la sua veste era praticamente distrutta.
Quando vidi che voleva alzarsi le diedi una mano. Lei sorrise e mi parlò:
Certo che me le hai date di santa ragione te col taglio alla spalla tutto bene?Disse. Certo che era davvero forte se riusciva a sorridere con quelle feite sul corpo. Non bisognava di certo piangersi addosso, ma sembrava che non fosse successo nulla, sembrava che non l'avevo nemmeno colpita anche se le gocce di sangue continuavano a scivolarle lungo la schiena e a cadere sul prato.
Pochi secondi dopo le risposi anche io, facendo un sospiro e assumendo un'aria piuttosto seria:
Mi dispiace di averti fatto male Ai. Sono contenta che hai visto il tuo spirito. Presto acquisirai il tuo shikai, vedrai!Dissi come se ci credessi davvero nella forza di Ai. E probabilmente era così. Era stata davvero brava oggi e non si era tirata indietro nemmeno dopo essere stata scaraventata per terra da un mio kido.
La mia spada ancora bruciava nella fodera, sembrava che volesse ancora combattere. Quelle gocce di sangue le avevano dato forza. Sembrava quasi che si nutrisse del mio stesso sangue. Strinsi l'elsa guardandola e, come se mi avesse capito, smise di fremere e cominciò a raffreddarsi.
Comunque la mia spalla va abbastanza bene, non è nulla di grave, non ti preoccupare. Ora stai ferma.Le dissi facendole un sorriso.
Poi mi strappai pezzi della mia divisa abbastanza lunghi. Li avvolsi intorno al busto di Ai e strinsi un po', per fermare il sangue. Poi misi il suo braccio attorno al mio collo e, sostenendola, andai verso il posto più vicino per poter curare la sua ferita.