Incrociando le lame al chiaro di luna, Ai vs Isoshi

Il cielo era buio, illuminato solo da una sottile falce di luna e nell'oscurità della foresta le stelle apparivano ancora più splendenti e candide. Lo stormire del vento tra le fronde e un ininterrotto cicalìo creavano quello che in quella stagione era il canto della notte. Fu il tempo di un battito di ciglia e in un istante un gufo aprì maestoso le sue ali e ferì a morte la sua preda, per poi spiccare rapidamente il volo dinnanzi al suono dei miei passi che si dirigevano rapidi verso un luogo ben preciso, nei pressi di un laghetto dall'acqua limpida.
Quella sera stranamente non avevo sonno e sentivo nuovamente il desiderio di migliorarmi: in seguito alla missione nel mondo terreno molti shinigami che avevo conosciuto erano riusciti a guadagnarsi un seggio nelle loro compagnie, Kuro compresa. Certo ero felice per loro ma allo stesso tempo mi rendevo conto di quanto dovevo ancora migliorare, così in quella ntte insonne decisi di non perdere tempo e di andare ad allenarmi.

Contenta Higashihime? oggi non sto plotrendo

Infatti domani nevica

Ah, davvero? però scusa è estate, c'è troppo caldo secondo me

ma veramente...

Non insistere guarda che con 35 gradi non nevica, e di questo ne sono certa

...


Camminai assorta nei miei pensieri per qualche minuto mentre l'erba umida mi bagnava i piedi , la mano sinistra sull'elsa della zampakuto.
Non appena sentii lo scroscio dell'acqua accellerai per arrvare più in fretta sulla riva del laghetto.

Estrassi la mia zampakuto e mi sedetti a gambe incrociate, appoggiandola sulle ginocchia, chiusi gli occhi e mi concentrai prima sui suoni della natura, poi sulla fredda lama.
Intravidi il volto di Higashihime che mi sorrideva decisa, pronta ad allenarsi insieme a me.
Mi rialzai con il suo stesso sguardo e strinsi saldamente l'elsa della zampakuto.
Lacera, Higashihime!

La zampakuto cambiò le sue dimensioni, la lama si annerì e l'impugnatura venne avvolta da un nastro blu scuro.
Alzai lo sguardo osservando il paesaggio dinnanzi a me.
Si comincia.

Era una bellissima sera, Isoshi stava passeggiando senza pensieri in testa lungo un sentiero nella foresta, senza meta, andava solamente avanti, guardando quella bellissima luna che c'era in cielo.

*Proprio bello come posto, ci porto Kuro un giorno, ora che ci penso è un pò che non la vedo... dovrò pure uscire con lei ogni tanto!!*

-Già, dovresti proprio, comunque c'è qualcuno più avanti.-

Isoshi si concentrò un attimo per capire di chi era il reiatsu che sentiva, si trattava di Ai, la sorella di Kuro. Tuttavia lo shinigami non lo riconobbe, e continuò ad avanzare fino a che non arrivò ad un magnifico laghetto, e vide Ai seduta sulla riva, che di scatto si alzò e rilasciò lo shikai.

-Lacera, Higashihime!-

La sua spada cambiò forma, diventando più grande, forse troppo, considerando le dimensioni della ragazza

*Mmm... quello è il suo shikai, almeno non è una falce come quello di Kuro... però riuscirà a maneggiare quell'affare così grosso??* (questo doppiosenso lo ho fatto apposta xD)

Isoshi si appoggiò con la schiena ad un albero, osservando la ragazza allenarsi, senza proferire parola.

*Magari se non mi nota non mi chiederà di combattere, non vorrei farle del male, o Kuro non mi perdonerà mai!*

Dopo avere estratto lo shikai cominciai a menare qualche fendente nel vuoto per imparare a gestire meglio la mia zampakuto, date le dimensioni a cui non ero molto abituata.
Non mi accorsi nè dei passi ne della reiatsu che si stavano avvicinando a me e proseguii ancora con i miei allenamenti, fino a quando non decisi di provare gli attacchi di Higashihime, così cominciai a concentrare la mia reiatsu sulla lama, che venne illuminata da un bagliore azzurro.
Ci siamo, Jet zamber!!

Dissi scagliando il colpo con tutta la forza che avevo in direzione di un albero non troppo distante da me.

ehm...Ai-chan...

Che c'è? Il colpo è venuto abbastanza bene no?

Non è quello il problema, lì sotto c'è qualcuno.

O__O

Non ci pensai un attimo, e preoccupata dissi con quanta più aria avevo nei polmoni.

EHI TU! SPOSTATIIIIIIIIIIII >.<

Mentre speravo vivamente di avere sbagliato mira, cercai di capire chi fosse il malcapitato.

O__O è Isoshi, il ragazzo di Kuro-chan...merda, se gli faccio male Kuro mi ammazza, anzi peggio, non mi più vorrà più bene e non vorrà più essere la mia sorellona

Cominciai a correre in direzione del mio jet zamber preoccupata sperando di non avere fatto male a nessuno; non appena giunsi sotto l'albero non mi guardai neanche intorno e cominciai a parlare a raffica.

Oddio scusa Isoshi-chan, non volevo farti male...Non ti sei fatto male vero? vero? No perchè se ti ho fatto male Kuro mi uccide e non voglio litigare con lei e poi mi dispiacerebbe averti fatto male così, anche se sei un maniaco, ecco >.<

Rimasi lì in attesa di una risposta o un segno di vita del ragazzo .

Isoshi stava ancora osservando la ragazza che si allenava, quando questa gli lanciò addosso un attacco, che colse Isoshi alla sprovvista, non avrebbe fatto in tempo a spostarsi, provò dunque a difendersi con un bakudo, ignorando la formula di attivazione per guadagnare tempo.

-Bakudo no sanjuukyuu - Enkosen!!-

Isoshi creò uno scudo di fronte a lui, con l'intento di diminuire i danni che avrebbe subito dall'attacco.

*Ma è impazzita??*

L'impatto fu abbastanza violento, tanto da distruggere lo scudo e ferire Isoshi, non una ferita grave, ma sanguinante, lungo il petto.

-Oddio scusa Isoshi-chan, non volevo farti male...Non ti sei fatto male vero? vero? No perchè se ti ho fatto male Kuro mi uccide e non voglio litigare con lei e poi mi dispiacerebbe averti fatto male così, anche se sei un maniaco, ecco >.< -

-Ahi ahi ahi... Bel modo di salutare... però stò abbastanza bene non preoccuparti.-

Isoshi si rimise in piedi, per fortuna non era stato ferito gravemente.

-Aspetta... anche se sei un maniaco??-

Disse Isoshi con tono tra il simpatico e l'arrabbiato.

-Bè non importa... piuttosto è da un pò che non vedo Kuro, come stà?-

Isoshi aspettò una risposta della ragazza, per poi dire:

-Uff... ormai tanto sono qui, che dici se ti dò una mano nell'allenamento? tranquilla non farei mai male alla sorella di Kuro, mi ucciderebbe... però posso comunque aiutarti a migliorare, da quanto vedo non sai ancora maneggiare perfettamente la forma della tua zanpakuto in rilascio...-

Isoshi aspettò una nuova risposta da parte della ragazza.

Il colpo centrò almeno in parte il ragazzo che riportò una ferita al petto, nulla di grave ma mi sentivo ugualmente in colpa.

fiù, fortuna che non ti sei fatto troppo male, comunque Kuro sta benone anche se l'ultima volta che l'ho vista ci siamo menate per tirare fuori il mio shikai, anche se è da quando siamo rientrati alla soul society che non la vedo, pensa che devo ancora farle gli auguri per la nomina a quarto seggio.

Fissai un attimo Isoshi e dopo qualche istante mi venne in mente che neanche lui dopo la missione nel mondo terreno era rimasto una semplice recluta.
Mi diedi una pacca sulla fronte come si fa quando di solito ci si ricorda qualcosa e ripresi a parlare.
Cavoli è vero che hanno promosso anche te! C'è da festeggiare....mmm...bisogna che organizzi qualcosa.

Allora siamo messi bene...

Ehi! guarda che se voglio so organizzarmi, ecco!>.<

Poco dopo Isoshi si offrì di aiutarmi con l'allenamento e come prevedibile la mia risposta fu immediata.
Isoshi-chan lo sai che accetto sempre volentieri una mano per allenarmi e comunque non andarci troppo piano appunto perchè sono la sorella di Kuro non voglio restare più debole di lei, se no non riesco a proteggerla.

Era vero. Da quando eravamo diventate shinigami Kuro era sempre stata più forte di me e non mi piaceva l'idea di dovere essere un peso per lei.

Mi allontanai di qualche metro da Isoshi e posizionai la zampakuto di fronte a me, poi risollevai lo sguardo verso il ragazzo.

Bè visto che sono già in shikai che ne dici se combattiamo ad armi pari?

I due shinigami parlarono un pò, nemmeno ai aveva visto kuro da quando erano tornati, inoltre anche Kuro era stata promossa a quarto seggio, e di questo Isoshi era felice.

-Se dobbiamo organizzare qualcosa, un giorno di questi possiamo festeggiare tutti insieme la mia promozione e quella di Kuro.-

Poi tornarono sul discorso dell'allenamento, La ragazza voleva allenarsi per diventare più forte e proteggere Kuro, Isoshi non si lasciò sfuggire l'occasione per uscirne con un'altra delle sue frasi fatte per sembrare "figo".

-Tranquilla, ci sono già io a proteggere Kuro!!-

Disse con tono deciso.

-Bè visto che sono già in shikai che ne dici se combattiamo ad armi pari? -

-mmm... se insisti...-

Isoshi si allontanò di qualche metro dalla ragazza, prima di rilasciare il proprio shikai.

-Hitogoe, namida no getsuei!!-

Come di consueto, la forma della zanpakuto cambiò, diventando una wakizashi con l'impugnatura fasciata di veli bianchi, schiarendo il colore della lama, fino a diventare quasi bianco.

-Vai pure!-

Isoshi non si fece attendere e rilasiò il suo shikai, la zampakuto del ragazzo era candida con dei veli bianchi intorno all'elsa. Notai i particolare le dimensioni ridotte dell'arma che andavano in netto contrasto con la mia zampakuto a dir poco enorme: non dovevo permettergli dunque di avvicinarsi troppo a me.

-Vai pure!-



Disse poi lui in attesa che facessi la prima mossa.
Non mi feci attendere troppo e cominciai a correre verso Isoshi recitando sottovoce il kotodama di un bakudo; quando poi fui circa a tre metri da lui mi spostai leggermente a sinistra,
e rilasciai, sempre a voce bassa, il kido:
Bakudo no nijuuroku - Kyakko


Dopodichè superai Isoshi con lo shumpo, portandomi alle sue spalle.
Non appena fui di nuovo alla distanza di crica dieci metri mi rigirai nuovamente verso di lui e concentrai rapidamente il reiatsu sulla lama della mia zampakuto per scagliare un jet zamber sperando che il kyakko stesse mantenendo il suo effetto, coprendo la mia reiatsu.
Menai al vuoto un fendente circolare che in realtà serviva a scagliare la mia tecnica sperando che Isoshi non ci facesse troppo caso se non quando sarebbe stato troppo tardi per evitarlo.

Uff, speriamo abbia effetto, anche se è il ragazzo di Kuro ora stiamo combattendo

Ai-chan, di grazia, concentrati sul combattimento.

Come desidera capo!

In effetti Isoshi non era da sottovalutare: la sua reiatsu era decisamente più forte della mia e inoltre se l'avevano nominato seggio un motivo c'era e del resto non avevo idea delle particolarità del suo shikai, se si fosse basato solo sulle dimensioni di certo la compagnia migliore per lui sarebbe stata probabilmente la seconda ma come prevedibile non ci pensai troppo: dunque rimasi lì in attesa dell'esito del mio attacco e di una possibile mossa di Isoshi.

Il combattimento iniziò. Sembrava che la ragazza volesse cominciare con un attacco frontale, Isoshi si preparò di conseguenza, però quando furono vicini, la ragazza svanì con lo shunpo, tuttavia i movimenti di questa erano abbastanza visibili per Isoshi, che riuscì a capire che la ragazza voleva andare alle sue spalle, così si girò di scatto.

*Umm... non sento più il suo reiatsu... non importa, dovrò affidarmi alla vista, dopotutto i suoi ovimenti non sono molto veloci...*

Isoshi vide che la ragazza stava lanciando nuovamente l'attacco che lo aveva ferito poco prima, era anche in tempo per evitarlo, ma decise di contrastarlo per verificare la forza effettiva dell'attacco.

-Namida tensho!!-

Isoshi portò un fendente a vuoto, da cui scaturì un'ondata d'acqua, che poco dopo si congelò diventando un colpo ghiacciato. I due colpi si scontrarono, annullandosi a vicenda.

*Mmm... è forte... devo stare attento a quell'attacco...*

Fu poi il turno di Isoshi di attaccare, così con lo shunpo indietreggiò, era abbastanza lontano da poter lanciare un kido potente, e la distanza serviva per permettergli di recitare la formula d'attivazione.

-Hado no gojuuhachi - Tenran!!-

Isoshi fece roteare la zanpakuto, da cui si generò un potente vortice, potenziato anche dalla formula di attivazione, questo vortice si dirigeva verso la ragazza.

-Isoshi... mi gira la testa...-

*Scusa ahahah *

Come pevedibile l'attacco non andò a segno, anzi venne contrastato da una tecnica particolare della zampakuto di Isoshi.
Oooh figo controlla il ghiaccio *_*
...

...aspetta...

...ghiaccio uguale acqua...

...acqua uguale pozzanghera...

...pozzanghera uguale lago...

...io sono di fianco a un lago...

... ...

e mentre mi perdevo nei miei pensieri Isoshi proseguì il contrattacco e cominciò a far roteare la spada e avvertii una forte reiatsu provenire verso di me mentre dalla zampakuto fuoriuscì una specie di tornado. Non avevo mai visto quell'hado ma una cosa era certa: faceva male.

Higashihime dimmi che hai una tecnica anche per questo.

Forse ma secondo me contro QUESTO non basta.

Bè tentiamo altrimenti mi sa che non sarà divertente.

Va bene, concentra la tua reiatsu nei palmi delle mani.

Ascoltai la mia zampakuto e mentre quel violento hado si dirigeva verso di me, dalle mie mani fuoriuscì uno scudo azzurro di forma ovale
Oval shield!

La tecnica era buona e stranamente mi era riuscita bene al primo colpo, così continuai a immettere reiatsu in quella piccola barriera.
Il tornado continuava ad avvicinarsi, stava per impattare.
Lo scudo divenne più luminoso e resistente, ero pronta a respingere il colpo.
Poi ci fu l' impatto che fu più violento del previsto.
Avevo ancora gli occhi chiusi e dentro di me stavo già esultando, felice dell'efficacia della mia nuova tecninca.
Ye ha funzionato , l'ho parato sì! higashihime sei grande!
Ma....veramente....
Dai su non fare la modesta, ha funzionato alla grande!

Tu hai battuto la testa.
No fidati, sto benone .

Ai-Chan apri gli occhi, sei svenuta.

EH? ma cos...

Feci come la mia zampakuto mi aveva ordinato e me ne pentii amaramente non appena un'ondata di dolore invase il mio corpo coperto di ferite dopo essere stato sbattuto a terra con violenza: L'oval shield non era servito a niente e il colpo mi aveva centrata in pieno scaraventandomi qualche decina di metri più indietro. All'improvviso sentii la testa pulsare e vidi del sangue colare giù dalla fronte: mi tastai nel punto in cui sentivo provenire il dolore avvertendo così qualcosa di caldo e appiccicoso: un taglio, che perdeva sangue, e anche parecchio tra l'altro. Higashihime aveva ragione, avevo davvero sbattuto la testa da qualche parte e la cosa avrebbe potuto rivelarsi poco piacevole. Nonostante il dolore sorrisi e mi rialzai facendo finta che non fosse successo niente, dopodichè tornai a fissare Isoshi.

Allora? Dove eravamo rimasti?

Probabilmente l'allenamento non sarebbe durato ancora molto data l'entità delle ferite ma come al solito non mi sarei arresa fino a quando non fossi crollata a terra esausta.

Isoshi si riprese dopo aver lanciaato quel kido, aveva sprecato molto reiatsu per usarlo, però aveva colpito in pieno la ragazza, che aveva tentato di parare il colpo con uno scudo, forse era una tecnica della sua zanpakuto, ma questo non importò molto, infatti lo scudo fu fatto a pezzi, e la ragazza scaraventata violentemente di diversi metri.

-Merda ho esagerato!!-

Isoshi si sentì in colpa quando vide che Ai sanguinava dalla testa, sembrava una brutta ferita.

-Oddio... non sò quanto possa servire ma... scusa!! spero di non averti fatto troppo male, stai bene??-

Era piuttosto preoccupato, dopotutto era la sorella della sua ragazza, e lui la aveva ferita in quel modo.

*Cazzo!! spero non sia nulla di grave!! potrebbe aver ricevuto un trauma cranico, potrebbe essere vittima di una amnesia!! oddio nooooo!!!*

Isoshi iniziò ad agitarsi per la preoccupazione, quando la ragazza si rialzò e disse di voler continuare.

-Aspetta... sei sicura? non mi sembra qualcosa da poter ignorare...-

*Bè per fortuna si è ripresa, grazie Dio!!*

Isoshi decise che forse, conoscendo la ragazza, volesse continuare in ogni caso, dunque decise di passare all'attacco, però non ci sarebbe andato pesante.

-Stai pronta...-

Con un balzo, si avvicinò al lago lì vicino, e con la zanpakuto, alzò uno schizzo d'acqua verso la ragazza.

-Hyouketsu!!-

La zanpakuto cambiò nuovamente, diventando più lunga, e con l'estremità fatta di ghiaccio, con la quale congelò l'acqua che aveva lanciato verso la ragazza, creando un "ago" di ghiaccio, diretto verso la ragazza, non andava velocissimo e dunque non era molto forte in generale.

Come prevedibile, Isoshi si preoccupò per la ferita che avevo riportato ma non si fece pregare troppo di fronte alla mia richiesta di continuare l'allenamento: evidentemente aveva capito che la testardaggine era una dote di famiglia.
Dopo l'avviso del ragazzo mi rimisi in guardia, concentrata su ogni suo minimo movimento, per quanto mi fosse possibile nonostante le ferite che mi distoglievano dal mio pensiero principale: il mio avversario.
Isoshi si avvicinò con un balzo al laghetto che avevo vicino e alzò uno schizzo d'acqua.

Ci siamo.

Serrai la presa sull impugnatura di Higashihime pronta ad un possibile attacco, poi Isoshi pronunciò il nuome di una delle sue tecniche e la sua zampakuto si allungò prolungata da una punta di ghiaccio e fece congelare l'acqua che mi aveva lanciato contro, trasformadola in un perocoloso spillo di ghiaccio pronto a colpirmi.
Il colpo non sembrava molto forte e decisi di respingerlo in maniera abbastanza semplice: caricai la zampakuto sulla mia spalla destra e attesi che la piccola stallattite fosse abbastanza vcina poi scagliai un fendete circolare da destra a sinistra per scagliarla lontano da me.

Un po' come giocare a baseball

Pensai mentre il dardo ghiacciato volava lontano da me, ma non mi distrassi e subito dopo scattai verso Isoshi con uno shumpo per poi saltare e caricare un fendente dall'alto verso il basso diretto alla sua spalla destra che però fu impreciso a causa del dolore alla testa che mi fece perdere la concentrazione.

Ok come mossa è abbastanza banale ma se lavoro di astuzia forse ce la posso fare.

E così feci, infatti cominciai a recitare sottovoce un kotodama per attivare un hado, non troppo potente ma adatto alla mia situazione: mi sarebbe bastato entrare in contatto con la zampakuto o con il corpo di Isoshi per poi rilasciare lo Tsuzuri Raiden e impedirgli di portare degli attacchi fisici.

Se L'attacco fosse andato a buon fine avrei recitato il kotodama dell'okasen per poi tentare di colpirlo in pieno stomaco.

La ragazza evitò bene il colpo grazie a un fendente della sua zanpakuto, e poi passò all'attacco.
Con lo shunpo si spostò verso Isoshi, portando un fendente dall'alto verso il basso, per lui sarebbe stato difficile pararlo, almeno in circostanze normali, infatti le dimensioni della zanpakuto avversaria non lo favorivono, Isoshi frappose dunque la propria zanpakuto a quella avversaria, per fortuna il colpo era impreciso, così fu possibile bloccarlo.

*E' forte...*

Isoshi si mise di impegno per parare il fendente, e questo non gli permise di fermare il resto dell'offensiva, infatti la ragazza utilizzò lo tsuzuri raiden, il punto debole di Isoshi, l'elettricità, così rimase vittima della scossa, riportando bruciature sulle mani che tenevano la zanpakuto e in tutti il corpo in generale.

-Ack!! questo non fà bene...-

L'offensiva però non si concluse lì, Isoshi era ancora "shockato" per l'attacco di prima, però riuscì a sentire che la ragazza stava preparando un'altro kido, e da quella distanza avrebbe fatto sicuramente male, così cercò di schivarlo, spostandosi a destra più velocemente che poteva, ma era tardi, l'ondata di reiatsu lo colpì al fianco sinistro, procurandogli un grande dolore.

-Ahhh!!! cavolo!! mi fà male!!! si è rotto qualcosa, ne sono sicuro -

A Isoshi restavano poche energie, così decise di utilizzarle per un ultimo attacco.

*Inizierò con un bakudo per bloccarla, potrei provare con questo...*

-Maschera di sangue e carne, creazione tutta, ali fluttuanti, colui che è incoronato in nome degli esseri umani carro del tuono, vuoto della ruota girante, insieme alla luce dividete in sei. Bakudo no rokujuuichi - Rikujo Koro-

Isoshi provò a bloccare la ragazza con il suo bakudo più forte, per poi tentare di colpirla con una tecnica della sua zanpakuto.

-namida okan!!-

Un getto d'acqua scaturì dalla zanpakuto di Isoshi, diretto verso la ragazza, l'acqua, appena fu abbastanza vicina, si congelò, diventando un colpo ghiacciato con all'estremità uno spunzone.

*Fiù... ho esagerato forse... adesso non mi rimane quasi nulla di reiatsu...*

Come speravo il colpo andò a segno e Isoshi venne colpito da entrambi i kido, ma ovviamente neanche lui aveva intenzione di arrendersi, così cominciò a recitare un kotodama che non conoscevo, per quando mi riguardava poteva essere sia un hado che un bakudo, è per sicurezza recitai a mia volta la formula di attivazione dell'enkosen, visto l'esito negativo dell'oval shield. Lo scudo che si parò davanti a me era resistente e decisamente più solido dell'altro.

Però peccato, l'altro era più figo

All'improvviso il kido di Isoshi partì e mi ritrovai imprigionata in mezzo a sette paletti di reatsu che mi impedivano di muovermi ma soprattutto non mi permettevsno di utilizzare i kido.
Vidi così il mio Enkosen perdere forza e affievolirsi lentamente, era ridotto a un misero velo di reiatsu, quando un pesante cono di ghiaccio di forma a ppuntita lo ruppe del tutto mentre mi veniva velocemente incontro.
Ero come una animale in trappola.
Provai a dimenarmi almeno per evitare che colpisse dei punti letali e per mia fortuna ci riuscii, tuttavia il colpo mia aveva trapassato il corpo appena sopra il seno, colpendo in parte il polmone sinistro.
Il bruciore mi invase e vomitai un fiotto di sangue, lasciandomi in bocca il suo acre sapore.
Merda, fa malissimo, e faccio anche fatica a respirare, ho bisogno di qualcuno della 4^ brigata o finisce male.

Il kido si sciolse e mi sorressi con la mia zampakuto per finire a terra. POtevo fingere quanto volevo ma le mie condizioni sarebbero rimaste evidenti, ad ogni modo rialzai lo sguardo verso Isoshi, ansimando, provai a rimettermi in guardia ma la mia zampakuto improvvisamente mi sembrò pesare come non mai e l'impugnatura si era fatta scivolosa a causa del sangue, così decisi di richiamare lo shikai per alleggerirla e per riacquistare un po' di reiatsu.
Guarda che così il dolore delle ferite aumenterà.

Non credo di avere molta scelta, no?

Finiscila, non puoi proteggere nessuno da morta, lo sai vero?

Richiamai comunque lo shikai e come previsto fui invasa da un'altra ondata di dolore, higashihime aveva ragione, non potevo più continuare a combattere.

Isoshi...per oggi è meglio finirla qui...

Quelle parole mi costarono un grandissimo sforzo sia fisico che psicologico, infatti neanche questa volta ero riuscita a tenere testa al mio avversario ad ogni modo Higashihime aveva ragione, i propri sogni vanno inseguiti da vivi, quindi non avevo scelta, dovetti rinunciare a combattere.

Cercai di non far intravedere nessuno di questi pensieri mentre cercando di sembrare sorridente dissi al ragazzo.

Dai su, andiamo alla quarta, anche te sei ferito.

Entrambi gli shinigami erano feriti, soprattutto la ragazza, che aveva riportato una brutta ferita dall'ultimo attacco di Isoshi, che corse da lei preoccupato, rilasciando lo shikai, aveva capito che la ragazza non poteva più continuare, e nemmeno Isoshi, infatti il suo reiatsu era praticamente finito, e le ferite e la fatica impedivano anche a lui di poter combattere.

-Stai bene?? avanti andiamo alla quarta compagnia, siamo ridotti piuttosto male...scusa...-

Isoshi aiuto dunque la ragazza a rimettersi in piedi, per poi incamminarsi verso la quarta compagnia.

SPOILER (clicca per visualizzare)

valutate