Invasione della Soul Society - Nuove leve a confronto, Yuna VS Nagato

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AliceTheBest
view post Posted on 19/8/2011, 16:46 by: AliceTheBest




Probabilmente sarei stata riconosciuta come il primo arrancar tranquillo. Non mi piaceva distruggere tutto quello che avevo attorno come facevano gli altri. Harribel-Sama teneva così bene le sue cose, che nessuno doveva spostarle nulla. Ed era anche molto tranquilla. Ma quando si arrabbiava era meglio stare lontani da lei. Io credo di avere il suo carattere.

Intanto erano passati un po' di minuti e quello stupido shinigami non si decideva a muoversi. *Che palle* pensai. In più c'era anche caldo, e il sole batteva su di noi, rendendo bollente qualsiasi cosa.
E quel ragazzino era ancora lì che mi fissava. Mi stava irritando parecchio, ma non ero una che perdeva la calma così facilmente. Poi, finalmente, si decise a fare qualcosa e cominciò a "passeggiare" cercando di non farmi capire che voleva attaccarmi quando avevo le spalle al muro. *Come se fossi scema* pensai scocciata. *Questi shinigami ci sottovalutano un po' troppo!* pensai ancora mentre facevo una smorfia.

Bene, visto che vuole attaccarmi, credendo che io sia indifesa e stupida, gli farò vedere di che cosa sono capace!
Ancora prima che quello shinigami mi mettesse con le spalle al muro, decisi di richiamare la mia zampakuto. Non l'avevo mai fatto e desideravo farlo. Prima o poi, dovevo caqpire come funzionavano questi miei poteri. Fino al giorno prima ero un immenso drago, ed ora una bellissima ragazza grazie ad Aizen-Sama. Dovevo combattere per i miei compagni, e per me.

Ad un certo punto, puntai la mia zampakuto davanti a me. La lama lucente risplendeva sotto i raggi del sole ed emanava una leggera vibrazione. Voleva infilzarsi dentro il corpo di quello shinigami, voleva rinascere. Si, rinascere. Ad un tratto gridai, mentre lo shinigami correva verso di me.

Rinasci, Hydra!

Dissi ad alta voce, ma con un tono calmo.
Improvvisamente ritornai alla mia forma hollow. *Che meraviglia* pensai mentre mi ergevo in volo e schivavo il colpo del mio avversario. Un drago bianco non si vedeva tutti i giorni. E anche io ero molto incantata dal mio aspetto.
Mi appoggiai sul tetto dell'edificio che stava dietro di me, facendo cadere qualche pezzo di tegola sul pavimento sottostante.

Bene, avevo delle ali possenti e la pelle di drago era molto dura. Inoltre avevo una coda con delle punte che potevo ben utilizzare come arma. Direi che non potevo desiderare un corpo migliore! Anche se ero molto grande adesso, mi sapevo regolare con le distanze e la pesantezza del mio corpo, perchè ero già stata qui dentro. Questa era la mia vera forma.

*Vediamo se ha intenzione di lanciarmi dietro la sua zampakuto* pensai, ridendo. Poi mi feci seria e fissai il mio avversario con i miei grandi occhi, mentre la mia coda sbatteva sul tetto della 10° Divisione, distruggendone buona parte.
 
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