Nuove conoscenze, Ruolata libera Kasai,Asmodeus e Reki

Casa Rukawa ore 05.45

Ero ancora spaparanzato a letto, immerso nei miei sogni quando, come ogni mattina, mio padre sfondo praticamente la porta della mia camera.

Muoviti dormiglione. Su su sbrigati.

Mio padre presa la palla e me la lanciò in direzione della faccia, ma come tutte le mattine, la bloccai con una mano, la prima volta aveva fatto male.

....Si si....Adesso mi alzo....

"Mamma mia che sonno...Non poteva farmi dormire altri 10 minuti??"

Mi stirai per bene, andai in bagno, indossai un paio di pantaloncini, una maglietta smanicata e le mie Hyper Dunk completamente nere, ormai quasi distrutte. Scesi in soggiorno portando con me la palla e dopo aver consumato una leggera colazione, andai da mio padre che mi aspettava sul campetto per il nostro solito allenamento mattutino. Sbadigliai e passai la palla a mio padre.

Forza tira per la palla, vecchio.

Dopo un oretta e mezza di allenamento, come al solito la partita era finita in pareggio, andai a fare la doccia e a prepararmi per un noiosissimo giorno di scuola. La mattina passo tranquilla, insomma tranquilla per modo di dire, visto che mi beccai una bella nota per essermi addormentato durante la lezione, ma va beh i miei lo sapevano che ero uno svogliato.
Alla fine delle lezioni tornai a casa e passai il pomeriggio a fare i compiti, o almeno a provarci ma come al solito non conclusi molto quindi prima di fare cena mi misi nuovamente le mie scarpe e uscii a fare una corsetta.

"mmm...dove posso andare?? Bah andiamo verso il centro almeno ci sono un pò di persone."

Cuffie nelle orecchie, Ipod acceso e via con un bel pò di Eminem nelle orecchie.

"In my shoes.....Feel your pain, you feel mine...."

Ormai avevo fatto un bel pò di strada e presi a casaccio una delle vie del centro, precisamente una di quelle con tutti negozi da donna, negozi poco interessanti. Improvvisamente mentre passavo davanti un negozio, un ragazzo urtò una ragazza che cadde a terra e che saltai per un pelo visto che mi stava cadendo proprio addosso.

Ehi tutto bene?? Ti sei fatta male??

La ragazza si rialzò aiutata dall'altro ragazzo, ed entrambi si presentarono. Io rimasi per un attimo lì fermo ad osservarli poi per non fare come al mio solito lo scortese, con un tono di voce annoiato mi presentai.

Il mio nome è Kaede.

Allargai le gambe e comincia fa fare un pò di stretching per le gambe, era un pò che correvo ed era meglio tenere i muscoli pronti a ripartire.

I due ragazzi volevano andare a prendere un gelato e entrambi volevano offrirlo, ma io non ero un goloso e soprattutto non era il caso di prenderlo prima di cena. Rimasi un attimo a pensare tra me e me, non era da me andare a prendere un gelato con due appena conosciuti.

"Nono il gelato io non lo prendo, però va beh andiamo con loro lo stesso, mi sono stufato di correre."

Arrotolai le cuffiette e misi l'Ipod in pausa e poi con il mio solito fare scocciato, purtroppo ero fatto così, risposi all'invito.

No grazie, niente gelato, però magari vi accompagno.

Reki, la ragazza, seguita dallo strano ragazzo, si diresse verso una gelateria non molto lontana. La ragazza aveva già le idee chiara, tanto che chiese se andava bene nonostante già si fosse seduta all'interno della gelateria. Rimasi in silenzio per tutto il tempo, sinceramente non avevo niente da dire, e mi godetti lo "spettacolo" dei vari cambiamenti di colori della faccia della ragazza. Non mi andava il gelato, sarebbe stata inutile quella corsetta, infatti presi solamente una bottiglietta d'acqua.

Io prendo una bottiglietta d'acqua. Sinceramente il gelato non mi va adesso.

Cercai d'essere il meno scortese possibile ma il mio carattere lo rendeva difficile. Poi per un attimo rimasi perplesso dopo che Kasai, il ragazzo cominciò una specie di Rappata vedendo che Reki era diventata completamente rossa dall'imbarazzo.

Mentre Reki e Kasai facevano conversazione e la ragazza riacquistava un colore decente io incominciai a guardare il soffitto fischiettando una canzone e cantandola dentro la testa.

"Turn up the lights in here baby
Extra bright, I want y’all to see this
Turn up the lights in her...."

Dopo qualche istante Reki mi interruppe.

Mmmm...Kaede? Non è che sei arrabbiato?

Rimasi un attimo in silenzio. poi per non farla rimanere male, inventai una scusa. Non ero bugiardo, è che in quel momento avrei preferito fare qualche tiro o qualche esercizio di ball-handling, stavano per ricominciare i campionati studenteschi.

No no è che sono un pò stanco per via della corsa.

Nel frattempo arrivo il cameriere con le nostre ordinazioni e per far tenere a galla la balla, mi fiondai sulla bottiglietta d'acqua che avevo ordinato. Avevo veramente sete ma così era ancora meglio. La scolai in pochi secondi per poi vedere i due che continuavano a confabulare.

"Mmmm per essersi appena conosciuti sono affiatati."

Pensai schiacciando la bottiglietta ormai vuota.