Incontro per la terza volta di seguito...sarà un caso?, Eternal X NikNik

Ero lungo sul prato davanti la mia piccola dimora, stavolta però era diverso, mi sentivo diverso, non sapevo neanche io come, mi sentivo in un certo senso più maturo. Lo scontro con Kuro, nonostante la netta sconfitta, mi era stato di grande aiuto e mi sentivo più motivato. A differenza dei miei precedenti scontri, dopo i quali mi sentivo a terra per non essere riuscito a sopraffare come volevo il mio avversario, ora era diverso, mi era servito di lezione, dovevo prendere d'esempio quello scontro per non sbagliare più in futuro. Avevo uno strano sorriso compiaciuto sul viso, accanto a me era appoggiata la mia Zampakuto, il suo fodero bianco con le sue rifiniture d'oro rifletteva sotto il sole. Presi il fodero con la mano sinistra e con la destra strinsi l'elsa sfoderando la sua perfetta lama.

"Ti prometto che molto presto riuscirò a conoscere il tuo nome."

Rinfoderai la spada, mi alzai e la legai alla mia vita e come al solito saltai sopra il tetto della mia casetta per avere una maggiore visuale.

"Mi sono stancato di poltrire qui, non le sopporto le giornate libere."

Cominciavo ad orientarmi meglio dalle prime volte e dopo un bel pò di tempo arrivai nel distretto Nord. Mi guardavo intorno da uno dei tetti di quella zona e notai che c'era qualcuno nelle vicinanze, non riuscivo ancora bene a riconoscere le persone dalla loro Reiatsu ma questa mi sembrava familiare. Scesi dal tetto e andai verso lo Shinigami che sembrava farfugliare qualcosa tra se e se.
A pochi passi da lui, non avevo più dubbi era Kuzan, era veramente una cosa stranissima, ogni volta che mi facevo una passeggiata, anche se non era proprio una passeggiata, lo incontravo. Ormai con lui avevo un certo rapporto, quindi dopo un pò di imbarazzo iniziale cercai di attirare la sua attenzione.

Non ci posso credere. Ogni volta che esco di casa t'incontro sempre. Che combini amico??

Già se non ti conoscessi direi che mi segui.

Mi rispose Kuzan sorridendo, sembrava veramente che lo stavo seguendo, però mi faceva piacere incontrarlo di tanto in tanto, era una delle pochissime persone che conoscevo lì.

Niente mi hanno segregato a pattugliare questa zona minacciandomi di portarmi dal Comandante Generale..tu invece? come mai sei qui?

Sembrava quasi stesse singhiozzando, però capivo benissimo che stava scherzando, anche se sinceramente avrebbe impaurito anche me un udienza con il Comandante Generale. Mi grattai la testa e guardai verso l'alto per poi rispondere al mio amico.

Meglio non discutere gli ordini in questo caso. Niente di che, mi hanno dato un pò di tempo libero quindi mi stavo facendo un giretto per i tetti come al solito e sono finito qui.

Gli risposi sorridendo, poi appoggiai una mano sull'elsa della mia Zampakuto mentre mi avvicinavo a lui.

Se vuoi ti faccio un pò compagnia, tanto non ho niente da fare.

Bè se ti va fai pure io non ho nessun problema. Di un pò l'hai finito quel libro che ti avevo prestato?

Kuzan scrollò le spalle e mi chiese del famoso libro che mi aveva prestato dopo il nostro primo e indimenticabile scontro. Comincia a cercare nelle tasche dello Shihakusho in cerca del libro, man mano che cercavo la mia faccia diventava sempre più rossa, lo portavo sempre dietro invece quel giorno non l'avevo con me.

Caspita Kuzan, mi dispiace ma oggi non c'è l'ho con me. Te lo porto il prima possibile, comunque l'ho finito ed era molto interessante a dir la verità. Se hai qualche altro libro da consigliarmi sono tutt'orecchie. Però prima ti riporto quello che mi hai prestato.

Kuzan scoppiò a ridere alle mie parole e poi cercò di tranquillizzarmi con le sue parole, visto il colore della mia faccia, con la mia ingenuità riuscivo sempre a tirargli fuori quella fragorosa risata.

Sta tranquillo io intendevo chiedertti se l'avevi finito o meno. Se ti è piaciuto così tanto puoi tenerlo consideralo un regalo. In un chiosco del Rukongai vendono alcuna roba umana è li che l'ho comprato magari vacci a dare un'occhiata

Cercò di farmi tranquillizzare ancor di più dandomi una pacca sulla spalla in segno d'amicizia, era stata veramente una fortuna trovare uno come lui. Rimasi un attimo in silenzio per pensare a come sdebitarmi nei suoi confronti ma non sapevo veramente cosa inventarmi.

Sul serio me lo regali?? Sicuro?? Non so se accettarlo, dopo non saprei come sdebitarmi. Comunque passerò al chioschetto per vedere se c'è qualcosa d'interessante come mi hai consigliato.

Cominciammo a camminare per il distretto Nord in modo da rendere il pattugliamento meno noioso e durante il tragitto gli chiesi.

La tua Zampakuto ha dato segni di vita?? La mia per niente e non so minimamente cosa inventarmi. L'altro giorno ho combattuto contro un Seggio della mia Brigata ma niente di che, sono stato battuto in un batter d'occhio.

Guardai il dragone dorato che percorreva l'elsa della spada e speravo vivamente che prima o poi sarei riuscito a scoprire il suo Nome.

"Devo diventare più forte per entrambi."

Kuzan scrollò la mano e mi disse di non preoccuparmi e che non voleva assolutamente niente in cambio, aggiunse anche che eravamo amici.
Amici, una parola nuova per me, nella mia vita terrena purtroppo non avevo mai conosciuto nessuno da poterlo definire così, il mio unisco scopo erano le arti marziali e le tecniche di combattimento.

"Chissà come sarebbe stato bello trovare una persona del genere con cui condividere le proprie esperienze di combattimento nel mondo reale."

Intanto lo Shinigami rimase sorpreso dalla mia sconfitta di pochi giorni prima con Kudo, la sua Reiatsu era fortissima, mi veniva la pelle d'oca ogni volta che ci pensavo.

Tu che vieni battuto?! Cavolo questa davvero non l'avevo proprio sentita! No purtroppo la mia Zanpakuto non vuole proprio farsi sentire e sinceramente non sono nemmeno troppo sicuro se voglio continuare a combattere contro qualcuno...

Il ragazzo abbassò lo sguardo a terra e io istintivamente gli poggiai una mano sulla spalla per consolarlo e subito dissi.

Ehi non è da te abbatterti così. Fidati sono sicuro che si faranno vive al più presto. Poi non puoi abbandonare il combattimento. Devi almeno darmi la rivincita. non dimenticarti che l'ultima volta mi hai battuto tu.

Gli sorrisi e gli diedi una spintarella sul braccio per scuoterlo un pò.

Ei a quanto vedo ti stai aprendo un pò di più, non è che alla fine sarai tu quello che sta sempre col buon'umore?

Con le mie parole ero riuscito a risollevare il morale di Kuzan, che mi fece anche notare il fatto che ero riuscito ad aprirmi di più con lui. Diventai rosso, ero molto imbarazzato, con Kuzan mi sentivo a mio agio. mi veniva spontaneo, il fatto che me l'aveva fatto notare però mi fece vergognare tantissimo.
Rimasi in silenzio guardando verso il basso per la vergogna, mentre Kuzan dandomi una pacca riprese la parola dicendo.

Si hai ragione è stupido intristirsi così sai voglio proprio combattere assieme a te insieme saremo un duo formidabile!!

Sorrise e guardandolo potevo riconoscere il solito Kuzan allegro e spensierato, tanto che quel sorriso mi fece passare, almeno in parte l'imbarazzo. Quel discorso mi aveva fatto capire che ora non ero più solo. oltre ad aver trovato un amico, Kuzan mi stava dimostrando anche di aver trovato un fedele alleato in battaglia, chi meglio di me che aveva assaporato sulla sua pelle la potenza, anche se ancora alle prime armi, dei suoi Kidou.

Sono sicuro che daremo del filo da torcere a chiunque insieme. Sono anche convinto che ben presto non saremo solo io e te, ma anche le nostre Zampakuto ci aiuteranno a sconfiggere i nostri nemici.

Lo guardai sorridendo e poi con la coda dell'occhio guardai nuovamente la mia Zampakuto, analizzando nei minimi dettagli il dragone dorato che era sull'elsa.

"Chissà quale sarà il tuo nome. Non vedo l'ora di conoscerlo."

La mia risposta caricò Kuzan che rispose con un semplice.

Yosh!!!

Poi strinse il suo pugno e lo allungò verso di me, aspettando che io facessi altrettanto. Subito copiai i movimenti del mio amico e appoggiai il mio pugno al suo sorridendogli. Immediatamente Kuzan riprese la parola tirando fuori nuovamente un argomento molto imbarazzante per me.

E anche insieme andremo a fare strage di ragazze altrimeti come sei tu penseresti solo ad allenarti

Kuzan scoppiò subito a ridere perchè conosceva benissimo la mia reazione, quando si parlava di donne io non ci capivo più niente.

Ehm... cosa...No dai non è vero. Ho conosciuto una ragazza, è il Seggio che mi ha battuto, era veramente forte.

Non mi rendevo conto neanche io di quello che dicevo, avevo appena ammesso d'esser stato battuto da una donna, cosa che per un altro uomo avrebbe segnato il suo orgoglio, ma a me non importava, anzi ripensando al buffo viso di Kudo mi veniva solo da sorridere, non potevo ancora credere alla sua potenza.