Stanza di Lucinda

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Khayra
view post Posted on 3/3/2012, 19:00




Dopo essere arrivata a Las Noches sotto autorizzazione del Primera, fui condotta al cospetto di Aizen, il re di Hueco Mundo. Se l’energia di Starrk era impressionante, quella del signore di quel mondo non era nemmeno immaginabile. Rimase lì seduto su quell’enorme trono bianco a fissarmi e mi sentii decisamente a disagio. Tutto quel che fece fu un sorriso e poi … nulla, tutto divenne sfocato e poi calò l’oscurità.

Non so quanto passò dal mio risveglio, ma mi sentii strana, quasi come se mi mancasse qualcosa. Aprii gli occhi e mi ritrovai adagiata su di un morbido letto di forma rotonda dalle viola coperte. Le pareti della stanza erano dipinte come un fondale marino. Anche il mobilio presente era colorato in modo da adattarsi ad una buona riproduzione cromatica di quel mondo.

La finestra era posta in alto sulla parete, in modo da simulare la luce che filtra dall’alto del mare ma quando scesi dal letto, mi sentivo diversa. Le cose mi sembravano più piccole ma soprattutto, non avevo più i tentacoli ma delle gambe. Ci misi poco a riabituarmi a camminare con solo due gambe, finchè non vidi la mia immagine riflessa in uno specchio.

Una lacrima scese lungo la guancia sinistra nel vedermi con un aspetto femminile e non più di un gigantesco cefalopode. Nonostante una cicatrice superficiale sul braccio sinistro a causa del veleno acido di quel serpentone ed il numero 46 scritto nero dietro la spalla sinistra provai una gioia immensa nella visione del mio nuovo aspetto.

*Editerò il post quando saprò il numero assegnato.

Edited by Khayra - 3/3/2012, 19:28
 
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AliceTheBest
view post Posted on 3/3/2012, 19:10




Sei la fraccion numero 46 ^^
 
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Khayra
view post Posted on 7/4/2012, 10:39




Narrato
Parlato
Pensato
Parlato di altri

Al ritorno dalla gitarella da Karakura, Lucinda si recò nelle proprie stanze. Tutta contenta prese un piccolo cuscino dal letto ed aprì il cassetto di un mobile. Vi poggiò l’oggetto che stringeva in mano, lo sistemò bene con le mani ed uno alla volta mise gli anelli che aveva “visto” al negozio.


Bene bene, ora state al vostro posto. Si fermò un attimo a guardare il luccichìo degli anelli per poi chiuderli al sicuro nel mobile. Si recò poi a dormire sul morbido letto presente nella stanza per svegliarsi il giorno dopo.
 
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2 replies since 3/3/2012, 19:00   18 views
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