Al ritorno dalla gitarella da Karakura, Lucinda si recò nelle proprie stanze. Tutta contenta prese un piccolo cuscino dal letto ed aprì il cassetto di un mobile. Vi poggiò l’oggetto che stringeva in mano, lo sistemò bene con le mani ed uno alla volta mise gli anelli che aveva “visto” al negozio.
Bene bene, ora state al vostro posto. Si fermò un attimo a guardare il luccichìo degli anelli per poi chiuderli al sicuro nel mobile. Si recò poi a dormire sul morbido letto presente nella stanza per svegliarsi il giorno dopo.