Quando è l'acciaio a parlare, Kuea vs Asmodeus

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BadÄpple
view post Posted on 4/3/2012, 13:58




Noia. Tremenda noia. Dopo la mia trasformazione in arrancar avevo conosciuto nuovi esseri come me e mi ero sentita in qualche modo accolta, tuttavia c'era qualcosa che mi mancava, sentivo il bisogno di avvertire l'adrenalina scorrere nelle vene e di riprendere a muovermi come avevo sempre fatto fino a poco tempo prima, detto in poche parole, avevo bisogno di combattere, magari anche contro qualcuno di forte, se mi fossi ferita poco importava, avrei pagato volentieri il prezzo di qualche graffio pur di diventare più forte.
Corsi fuori dall'enorme reggia bianca, corsi veloce sulla sabbia, e mentre correvo sfoderai Ajta, alla ricerca di una qualche preda da mietere.
Avvertii una presenza abbastanza forte e, senza curarmi di chi fosse, pronunciai le poche parole che mi ridiedero il mio aspetto di lupo.

ulula, Ajta!

Mi guardai intorno: il mondo sembrava più grande, la luna ancora più bella.
I muscoli forti mi spingevano a correre sempre di più, il vento muoveva la mia pelliccia bianca e i pochi raggi di luce la facevano spledere di riflessi argentati. All'improvviso fermai la mia corsa e rivolsi il mio sguardo alla luna. Ululai per far capire che ero lì, pronta a lottare, poi ripresi il mio inseguimento.

Qunado fui abbastanza vicina alla mia preda, riconobbi l'arrancar che avevo di fronte e decisi di ritornare in forma "umana" nonostante non avessi certamente rinunciato al mio proposito di combattere.

Cercai di non farmi notare, nonostante anche lui fosse in grado di avvertire la mia presenza grazie al pesquisa, e con un sonido mi portai silenziosa appena dietro le sue spalle, in attesa di una sua reazione.

 
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*Dark_Schneider*
view post Posted on 6/3/2012, 22:56




l'orologio in quel deserto era bloccato sull'ora delle streghe, in quel perpetuo plenilunio una figura umana armata di una strana e grande falce a tre lame stava osservando l'orizzonte senza nessun motivo apparente.
Sentiva come una presenza avvicinarsi velocemente a lui, inevitabilmente immagini del passato si ripresentavano a lui, era come quando cacciava in quel lungo e scuro tunnel, li si muoveva cercando le presenze per poi attaccare quelle più deboli.
Questo non era il caso la presenza era forte, più della sua precisamente, era il momento di scoprire se oggi la preda di questo incontro era lui.

-é inutile, posso sentire dove sei, ho cacciato a lungo in posti dove la luce della luna nemmeno arriva, li di devi affidare ad altri sensi per sopravvivere.-

Disse per prendere tempo, non voleva attaccare, almeno non se costretto da cause di forza maggiore quali la difesa della sua persona.
La sua tattica era quella di scoprire se la creatura che gli era alle spalle avesse itenzioni ostile e di evitare la lotta visto lo svantaggio di potenza che aveva.
Molti la potevano interpretare come vigliaccheria, ma lui la chiamava cautela, non era di certo il tipo di persona che si buttava in uno scontro mortale senza la certezza di riportare a casa la pelle e magar anche un buon pasto.
 
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BadÄpple
view post Posted on 8/3/2012, 17:00




-narrato
-parlato
-pensato


Sorrisi alle parole dell'arrancar, probabilmente non aveva ancora riconosciuto la proprietaria della reiatsu che avvertiva, così gli parlai in modo che potesse almeno riconoscere la mia voce, rimasi però alle sue spalle e lentamente mi preparai all'attacco.
La lama della spada scintillò appena sotto il flebile plenilunio, mentre io, leggera e silenziosa, mi acquattai per rendermi meno visibile, la mia energia era certamente superiore a quella di Asmodeus, ma non ero sicura di potere dire lo stesso della mia forza fisica, perciò decisi di giocare come al solito sulla velocità, ma avevo prima intenzione di rassicurarlo .

Lo so che puoi avvertire la mia presenza con il pesquisa, ma potrei offendermi dato che non mi hai riconosciuta subito, comunque tranquillo ho solo bisogno di allenarmi, e mi serve un avversario che non muoia subito, quindi conto su di te.

Non aspettai una sua risposta, e subito lanciai un cero nella sua direzione, col fine di sollevare una modesta quantità di sabbia per potermi muovere senza essere vista, dopodiché, non appena la sabbia si fu leggermente diradata, impugnando la spada nella mano sinistra mi lanciai all’attacco e tentai un affondo alla cieca, sperando che nel frattempo Asmodeus non si fosse spostato.

Il cuore accellerò il suo battito, ogni muscolo obbediva, ripetendo i movimenti che gli imponevo senza pensare,le gambe spinsero con forza, le spalle rilassate e le braccia pronte a scattare in un unico movimento silenzioso e micidiale.

Stavo cacciando.

E mi sentivo già meglio.


 
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*Dark_Schneider*
view post Posted on 11/3/2012, 23:00




Le parole di una dolce voce femminile cercavano invano di rassicurare l'arrancar.
Appena sentita quella voce sottile e famigliare si voltò per vedere il volto della bellissima ragazza che tempo prima aveva amato e ora stava per combattere con forocia.
Forse era questo quello che significava veramete essere un arrancar, la possibilità di provare qualcosa come gli umani ma la predominanza a distruggersi l'un l'altro per dimostrare di essere il migliore come le bestie selvaggie si combattono tra loro per vedere chi avrà il ruolo di capo.
Lei non diede nemmeno il tempo di ribattere che subito caricò e parò un cero contro la figura maschile vestita di bianco.
Un serpente mode solo in due occasioni, per cacciare o per difendersi da una minaccia, questa era una minaccia e anche grossa, Asmodeus non poteva limitarsi al solo fuggire in questa circostanza doveva diventare aggressivo come un animale di fronte ad un predatore.
Aveva solo pochi secondi per razionalizzare ciò che stava accadendo e cercare una soluzione, o per meglio dire una strategia per sfuggire alla situazione.
Il cero sostanzialmente era un raggio di reiatsu che procede in linea retta, bastava quindi muoversi anche di poco in una direzione che comprendeva destra o sinistra per evitare l'attacco.
Decise quindi di muoversi verso la sua sinistra, una direzione casuale tra le due disponibili, mentre faceve quello scatto fulmineo utilizzando il sonido impugò saldamente la sua arma con entrambe le mani, una la stringeva a circa quattro dita dalla fine dell'asta mentra l'altra era più o meno al centro dell'asta.
Non potendo vedere nulla a causa della polvere sollevata dall'attacco precedente non potè far altro che mettre le tre grandi e accuminate lame ossee in una posizione che gli permettesse di proteggersi.
Quella posizione consisteva nel tenere le lame perpendicolari al terreno, il resto lo doveva fare la forza fisica e il gioco di leve dato dalla posizione delle mani sull'asta.
Non passò molto tempo che un secondo attacco partì e le due lame si incrociarono per la prima volta, la spada di lei, più corta e veloce toccò con violenza la falce possente di lui.
All'impatto la pesante falce si spostò per la forza d'urto, Asmodeus a questo punto non potè far altro che assecondare quel movimento per contrattaccare con la speranza di colpire l'avversario ancora nascosto dalla nuvola di sabbia.
La parte dell'arma dotata di lame si era posizionata a fianco dell'arrancar mentre l'asta era rivolta in avanti, dove poso prima è arrivato l'attacco, a questo punto il ragazzo non dovette far altro che alzare la parte finale dell'arma verso il cielo e fare leva sulla mano che teneva stretto il centro della falce per portare così un attacco orizzontale molto potente con lo scopo di tranciare tutto quello che aveva di fronte a lui.
 
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BadÄpple
view post Posted on 15/3/2012, 16:24




Asmodeus assecondò il mio colpo: era astuto, e la cosa mi piaceva, ma non potevo certo perdermi in vaneggiamenti del genre quando il gioco c'era la pelle.
Cercai di allontanarmi prima che la falce a tre lame mi raggiungesse, cosa che risultò abbastanza ardua dato l'impeto con cui mi ero scaraventata all'attacco: scattai indietro coprendomi il viso col braccio destro, il sinistro già al fianco, pronto a colpire. Grazie alla hierro l'unico danno che riportai fu un taglio sul braccio destro, nulla di preoccupante, anche se avvertii un rivolo di sangue scorrere lungo tutto l'arto, cosa che si rivelò abbastanza fastidiosa, ma decisi di passarci sopra.
Ripresa una certa distanza esaminai la situazione per pianificare un attacco: lui aveva il vantaggio della distanza, io la rapidità e una reiatsu superiore, se fossi riuscita ad evitare le sue lame sarei riuscita a colpirlo senza problemi, o almeno così speravo.

Sei ancora più carino quando combatti sai?

Gli dissi poi con tono quasi sfacciato, del resto per quanto potessi essere socievole, era comunque nella mia natura il provocare coloro che mi si trovavano di fronte.
Ad ogni modo non mi andava più di aspettare, e, anche se non era ancora necessario, volevo ritornare nella mia forma originaria nella quale mi sentivo più a mio agio, almeno durante gli scontri.

Sappi che non ho intenzione di farti troppo male, ma devo allenarmi, non posso permettermi di rimanere debole, e neanche lo voglio, perciò non prendertela, ma sei stato il primo con una reiatsu decente che ho incontrato...

Seguì un attimo di pausa e in quel breve istante decisi di spingerlo a combattere usando una carta che spesso poteva essere più convincente di molte altre: l'orgoglio.
Rilasciai e una volta ritornata nella mia forma primordiale ripresi a parlare.


...A meno che...
...tu non abbia paura...


Subito dopo mi acquattai in attesa di una qualsiasi mossa di Asmodeus, ero pronta a tutto e decisi di lasciargli la prima mossa.

Prego, fatti sotto quando vuoi, tesoro.

 
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*Dark_Schneider*
view post Posted on 20/3/2012, 22:47




in uno scenario così perfetto, quasi da film un lupo e un uomo si stavano sfidando sotto la luna piena.
A guastare tutto ciò era la vera forma del ragazzo, una forma davvero orribile e mostruosa, tanto da incutere timore nel cuore degli avversari.
Ora che la ragazza aveva ripreso le sue sembianze originali poteva sfruttare a pieno il suo potere, non avendo altra scelta anche Asomdeus doveva fare lo stesso per combattere alla pari.
Dato che aveva la prima mossa non esitò a prendere la sua pesante arma con una mano e puntarla verso l'avversario.

-Caccia, Hydralisk-

Disse sottovoce.
Quasi istantaneamente si trasformò in quella forma tanto bestiale quanto potente, un ibrido tra un insetto e un serpente.
Mutato così dalla sua parte aveva la forza, un armatura ossea simile a quella degli insetti che lo proteggeva e l'agilità tipica dei serpenti che gli avrebbe permesso di snodarsi facilmente per evitare gli attacchi.
Contro di lui però giocava la velocità disumana e una reiatsu molto più forte della sua.
Ora doveva solo attaccare sfruttando quel potere sopito che gli aveva permesso di sopravvivere fino ad ora, decise che era meglio per lui tenere a distanza l'avversario per ora, poteva sfruttare la sua saliva acida per quello, non c'era niente di meglio che una grande "cacconata" di acido per fare del male e tenere lontano le creature scomode e veloci.
Velocemente le sue ghiandole iniziarono una sovrapproduzione di uno speciale liquido verde appena la quantità era sufficente la sputò con una potenza terribile verso quel lupo che gli stava d'innanzi con l'obbittivo di colpirlo in qualunque parte del corpo, non importava quale, l'acido avrebbe fatto il resto corrodendo la pelle e la cerne dell'avversario provocando atroci dolori
 
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BadÄpple
view post Posted on 23/3/2012, 17:45




Non udii risposta alle mie parole, ma era evidente che quella nuova forma in cui si era presentato l'arrancar era un segno del fatto che aveva intenzione di combattere.
Osservai bene quella creatura, sia insetto che serpente, cercando di scovare i punti più vulnerabili del suo corpo: un'armatura ossea lo ricopriva e , a giudicare dalle dimensioni, anche la sua forza doveva essere notevolmente aumentata.
Non ebbi neanche il tempo di finire di studiare il mio avversario, infatti venni subito attaccata da un getto di saliva verdastra che non esitai a schivare spostandomi appena verso destra: immediatamente mi chiesi il perchè di un attacco del genere e la risposta mi arrivò quasi subito, non appena notai la sabbia colpita fumare lentamente per poi sciogliersi.
Acido.
Era dunque questo il suo potere, bisognava ora capire fino a che punto poteva secernere tale sostanza e fino a quale distanza.
Sapevo però bene che pensare troppo, in combattimento, equivaleva a morire perciò decisi di non esitare più di tanto ma di cominciare a combattere.

Mi chinai e scattai all'attacco fingendo di caricare tra le mie zanne un cero e quando fui abbastanza vicina lasciai andare in direzione dell'arrancar la poca reiatsu che avevo concentrato per poi spostarmi bruscamente ,grazie al sonido,in diagonale verso sinistra in modo da portarmi appena dietro le sue spalle e spedire da quello che al momento era un suo punto cieco, il mio vero attacco.

Flecha


Dissi in un sussurro, e subito dalla mia bocca partì un veloce e potente raggio di energia invisibile diretto proprio in mezzo alla spina dorsale di Asmodeus, sapevo che non l'avrei ucciso, non con così poco, perciò non mi trattenni.
Non appena rilasciato l'attacco mi riportai esattamente di fronte a lui, non tanto per questioni di lealtà, quanto per coprire il rumore dell'aria prodotta dal mio attacco.

Rimasi impassibile di fronte a lui, mentre attendevo l'esito del colpo: non mostrai emozioni, nulla di nulla, non potevo certo fargli capire cosa avevo fatto nei precedenti secondi, anche se quell'arrancar mi sembrava tutt'altro che stupido.




Flecha: via di mezzo tra un cero e un bala che però non è visibile. Tuttavia l'avversario può avvertirlo come se fosse una folata di vento.


CITAZIONE

Sonido - Rivoluzione del Suono
energia richiesta:gialla
grimmsonido

Descrizione: Tecnica equivalente allo Shunpo degli Shinigami. Infatti anche questa aumenta la velocità di spostamento di chi la utilizza. Tecnica utilizzabile unicamente dagli Arrancar.

 
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*Dark_Schneider*
view post Posted on 27/3/2012, 22:15




Durò un attimo, una manciata di secondi per sentirsi sprofondare nella rabbia e nel dolore.
Un attacco repentino lo colpì alla schiena che in quella forma era pesantemente protetta da un esoscheletro osseo, sentì comunque che qualcosa non andava era come se la pesante armatura che lo proteggeva si fosse rotta, sentiva dolore nonostante il suo corpo era una fortezza, doveva stare ancora più attento, non bastava la velocità fulminea, ma Kuea era dotata di una forza non indifferente.
Strananmente dopo quell'assalto devastante il lupo si era riportato di fronte a quella enorme serpe che si contorceva snodandosi in maniera frenetica.
Doveva reagire e trovare un modo per rallentare l'avversario, la sua forza fisica non poteva contrastare quei movimenti così veloci e riflessi così rapidi.
Aveva ancora una carta da giocare, una parte del suo potere poteva essere d'aiuto in questa situazione.
Se l'avversario non vedeva e non respirava di certo non poteva più muoversi così velocemente, o alemeno non poteva più utilizzare del tutto la sua velocità con precisione, per questo doveva utilizzare una piccola trappola creata apposta per fermare avversari come quello.
Ritornare di fronte ad Asmodeus era di certo l'errore più grosso che l'arrancar avversario poteva fare.
Il serpente prese una strana posizione, abbassò la testa e ricompose le sue spire come a formare una grossa molla da lì scattò contraendo i muscoli della coda e utilizzò quella strana posizione per scattare velocemente sull'avversario utilizzando anche il sonido per avvicinarsi più in fretta, appena gli fù vicino aprì le due grosse mandibole e, quasi sussurando emise un sibilo sinistro seguido da un'onda di vapore verde che si espanse nell'aria creando una nebbia inquietante e acida.

-Nebbia acida-

Sussurrò avidamente.
Dentro a quell'area contaminata era al sicuro, nessuno tranne lui poteva respirare senza bruciarsi i polmoni e nessuno poteva vedere, per quanto si potesse chiamare visione, dentro quella nebbia, altri hollow avrebbero finito per perdere temporaneamente la vista a causa delle irritazioni dovute a quel potere.
Anche se Kuea era di certo veloce non poteva reagire ad un attacco così anche perchè da quello che sapeva lei doveva per forza avvicinarsi a lui per azzannarlo, quindi doveva per forza entrare nella nebbia e subire tutte le conseguenze del caso.

CITAZIONE
Nebbia acida:
Sputando acido vaporizzato si è un grado di crare una nube acida di colore verde di modeste dimensioni, la nube persiste per parecchio tempo, è difficile vederci attraverso e chiunque ne entri in contatto subirà i seguenti effetti.
lievi ustioni cutanee, se si rimane in contatto con la nube per più tempo le ustioni diventeranno gravi, fino a quando la pelle non si scioglierà del tutto, semi-cecità, entrando in contatto con gli occhi l'acido li irriterà a tal punto gli occhi da ridurre drasticamente la vista, se si rimane nella nube per più turni l'effetto peggiora, in ultimo difficoltà respiratorie, inalando acido è normale avere effetti collaterali sui polmoni, in particolare difficoltà respiratorie ed effetti simili al soffocamento.

CITAZIONE

Sonido - Rivoluzione del Suono
energia richiesta:gialla
grimmsonido

Descrizione: Tecnica equivalente allo Shunpo degli Shinigami. Infatti anche questa aumenta la velocità di spostamento di chi la utilizza. Tecnica utilizzabile unicamente dagli Arrancar.


 
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BadÄpple
view post Posted on 9/4/2012, 15:06




Al mio attacco seguì un suono secco, proveniente dalla schiena di Asmodeus: l'avevo colpito, ma non avevo la minima intenzione di fermarmi ad esultare per un risultato che dopotutto, potevo considerare scarso.
Non persi tempo e mi rimisi in guardia aspettando un qualche contrattacco da parte dell'arrancar serpentiforme, che tempestivamente mi si parò davanti pronunciando il nome di una tecnica che non prometteva nulla di buono.
Bastarono pochi attimi per capire cosa stava accadendo: lentamente gli occhi iniziarono a bruciare e fui costretta a trattenere il respiro, mentre una coltre verdognola cominciava a fare capolino.
Non avevo nessuna scelta diversa dall'arretrare, e così feci:scattai all'indietro, lontano da quella nube e abbassai il capo cercando di non inalare nessuna sostanza.
Non ci volle molto per allontarasi e non mi ferii molto gravemente grazie alla mia hierro, tuttavia gli occhi bruciavano e mi ci volle qualche secondo per riprendere la vista.
Ora potevo vedere quella nube da fuori e cercare di capire come riuscire a colpire l'arrancar: la coltre acida era abbastanza fitta e per quanto Asmodeus riuscisse a rimanervi dentro senza subire danni, dubitavo fortemente che riuscisse a vedere con precisione e pertanto a seguire i miei movimenti. Inutile dire che non mi sarei nuovamente avvicinata fino a quando la nebbia non si fosse diradata.
Spiccai un salto in modo da portarmi esattamente sopra la nube, concentrai la reiatsu e caricai un cero preparandomi poi ad allontanarmi il più possibile prevedendo che l'impatto con la nebbia potesse causare una dispersione di quel gas acido.
Una sfera rossa fuoriuscì dalle mie mandibole nei pochi istanti in cui rimasi sospesa per aria e si diressero minacciosamete verso il mio obiettivo, dopodichè atterrai e attesi l'esito del mio attacco.




 
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*Dark_Schneider*
view post Posted on 26/4/2012, 18:56




Prese considerazione che una tecnica del genere non era abbastanza per fermare l'avversario ma solo per attenuare il suo potere non calcolando che la nebbia non aveva avuto alcun effetto sull'avversario.
Comunque sia non poteva abbassare la guardia anche se era avvolta da quel esante miasma acido che lo proteggeva da eventuali attacchi in corpo a corpo, vedendo solo una spessa nebbia verde e qualche ombra in lontananza poteva contare solo su i suoi sensi per percepire dov'era, anche con poca precisione, quel lupo.
Aprì la bocca, spalancando le mascelle esterne e aprendo quelle interne per poi tirare fuori la lingua, come i serpenti anche lui usava quel particolare metodo per "fiutare" gli odori anche se non ne aveva effettivamente bisogno, ma anche questo non era sufficente doveva usare qualcosa in più come la pesquisa, con questo poteva sapere grossomodo la posizione dell'avversario e se stava per attaccare o si stava muovendo.
La sua accortezza nell'evitare scontri con creature più forti gli aveva regalato anche questo modo di pensare, infatti grazie a questa prudenza che aveva nei confronti di tutte le prede riuscì a percepire un improvviso spostamente dell'arrancar al di fuori della nebbia.
La sua reiatsu era concentrata sopra di lui, come se volesse attaccarlo dall'alto o cadergli sopra.
Si rese conto che poteva fare solo una cosa per colpirlo senza entrare nella nebbia, ovvero un'attacco a lungo raggio, un cero.
Subito i suoi occhi senza espressione si chiusero avvolti da una balpebra trasparente per poi riaprirsi dopo un'attimo, vedeva la nebbia risplendere come se illuminata da un piccolo sole rosso, si, si trattava di un cero.
Non c'era tempo per scappare ma poteva sempre trovare un piccolo rifugio per ripararsi dall'attacco.
Iniziò quindi ad abbassarsi andando radente al morbido terreno sabbioso e velocemente iniziò a dimenare la coda e le braccia, un ibrido tra un serpente e un insetto aveva di certo una buona velocità nello scavare e nascondersi sotta la sabbia, in natura lo fanno molte creature per nascondersi e proteggersi.
Appena il cero colpì il terreno provocò una grande esplosione che disperse parte della nebbia, rendendo l'effetto più leggero e regalando una buona visibilità di chi stava all'interno, ma l'acido vaporizzato era troppo "pesante" per essere spostato, anche se si trattava di un'esplosione.
Stranamente in mezzo al cratere provocato da quell'attacco non c'era il corpo di Asmodeus.
Quella serpe era rimasta rintanata sottoterra per ripararsi dall'esplosione, e, grazie all'aiuto della sabbia e della sua Hierro i danni subiti erano veramente minimi.
Ora poteva sferrare un'attacco a sorpresa da quella posizione di vantaggio, ma vista la velocità del nemico doveva essere un'attacco veloce e accurato, subito prese a produrre acido dalla bocca e a mischiarlo con della reiatsu, per poi alzarsi all'improvviso svelando la sua posizione, aveva il cosiddetto colpo in canna e aprendo semplicemente le sue mandibile esterne sputò un potente Cero Acido.
Kuea era ancora in aria quindi non poteva spostarsi repentinamente come faceva sulla terra e questo faceva di quel colpo la sola occasione per colpirla vista la sua schiacciante velocità.

CITAZIONE
Cero acido:
Può adattare la sua perticolare saliva acida per spararla insieme ad un cero, l'impatto provoca i normali danni di un cero solo che all'esplosione si aggiungeranno residui acidi che andranno ad intaccare gli oggetti colpiti, questo potere può essere utilizzato acnhe con i bala.

 
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