Nuovi Incontri

- Perchè proprio a me doveva capitare un fratello odioso e rompipalle come Aporro! -

Letordra era appena uscito dalle stanze di suo fratello Aporro, dopo una "accesa discussione" nella quale sono volati un gran numero di insulti da entrambe le parti.
Intanto si era fatta sera, prima di andare nelle proprie stanze, l'arrancar decise di fare un giro "all'aria aperta" se così poteva essere chiamata quel misto di sabbia e reiatsu presente nell'Hueco mundo.
Mentre camminava per i corridoi di Las Noches, notò una figura in lontananza, dal sesso femminile visti i lunghi capelli rosa che le cadevano lungo la schiena.

* Non penso di averla mai vista da queste parti, sarà una nuova arrivata? *

Senza nemmeno pensarci, si mise a seguirla, fino a quando non si fermò alle porte di Las Noches, guardando fissa verso il cielo.
Solo in quel momento Letordra si accorse degli abiti succinti e provocanti di lei.

* Che svergognata, andare in giro in quel modo! dovrebbe darsi un contegno adesso che è un arrancar...
ma da quanto ho visto tutte quelle della tercera sono così. *

Con passo deciso, si mosse verso di lei, appena fu abbastanza vicino da parlarle, disse:

- Non ti ho mai visto da queste parti, sei nuova? -

Continuando ad avvicinarsi, fino a starle di fronte.

- Io sono Letordra Grantz, arrancar 39, Octava Fraccion -

La Donna sembrava avere la testa da un'altra parte, alle domande di Letordra rispose senza prestare molto interesse a lui.
Si presentò come Lucinda Obertos, Arrancar 46 appartenente alla Tercera Fracciòn.

* Ci avrei scommesso, le donne le mandano solo lì, mai una volta che si trova una scienziata nell'octava! *

Dopo che si furono presentati a vicenda, Lucinda tornò a scrutare il "panorama", quelle dune sabbiose con alberi essiccati di tanto in tanto, una delle cose che odiava di più Letordra.
Lucinda chiese come mai era in giro a quest'ora, Letordra rispose:

- Sono appena stato a discutere con quel cretino di Aporro, voleva vedermi, e alla fine è riuscito solo a farmi incazzare di più! in ogni caso il sonno non è un problema, oramai sono abituato a passare anche notti insonni per alcuni progetti. -

Fece una pausa, squadrando Lucinda.

* Non è male, però mi sembra che abbia troppo con la testa fra le nuvole... *

Poi riprese:

- Tu invece che ci fai qua a quest'ora? -

- Semmai sarà il contrario. Dubito che un Arrancar possa discutere alla pari con un Espada, quindi non prendertela più di tanto. -

- In generale è così, però la cosa non vale se l'espada è tuo fratello... -

La donna disse inoltre che non sarebbe riuscita a restare sveglia per giorni, e che al momento aveva sonno.
Lucinda stava visitando il posto, comprensibile dato che era lì da poco, aggiungendo che era un pò spoglio.

- Di sicuro Aizen non ha tempo da perdere addobbando casa. -

Poi giunsero le fatidiche parole:

- Creato nulla di interessante visto che non dormi per notti intere? -

Mai una domanda fece tanto felice Letordra.

- In effetti si, ad esempio questo è un visore notturno, e in caso anche termico, inoltre rileva le fonti di reiatsu, piuttosto utile. -

Disse indicando il visore, posto su ciò che rimaneva della maschera.
Mostrò poi l'anello che aveva al dito indice

- Oppure questo, è un anello che "spara" il reiatsu che accumula al suo interno, o anche... -

Tirò fuori un piccolo cubo con dei buchi sulle facce.

- ...Questo, se viene immessa reiatsu in esso genera una cortina di fumo, l'unica scocciatura è che deve essere ricaricato ogni utilizzo. -

Letordra si stava emozionando molto parlando delle proprie invenzioni, iniziando a parlare del funzionamento di queste, entrando anche nei particolari, un discorso che sicuramente sarebbe risultato incomprensibile da chiunque non abbia molte conoscenze della fisica e del reiatsu.

Lucinda sembrava molto interessata all'anello, quando chiese se poteva averne uno, con dei cambiamenti nell'aspetto.
Iniziò a descrivere come avrebbe voluto l'anello, molto femminile. Quando finì la descrizione, Letordra rispose:

- Mi dispiace, la tecnologia dell'octava deve rimanere dell'octava. -

Detto questo mosse verso l'uscita.

- Vado a farmi un giro, vieni con me? -

Disse, aspettando la risposta.

Dopo la risposta negativa di Letordra, Lucinda sembrava essersela presa non poco.

* E adesso se la prende pure? se non posso non posso!! *

In compenso Lucinda accettò la proposta di fargli compagnia, puntualizzando che era solo perchè doveva uscire anche lei.

* Come se ci credessi che devi uscire pure tu, un'attimo fà eri anche molto assonnata, lo sò che è difficile resistere al mio fascino. *

Lucinda chiese se l'arrancar aveva una destinazione precisa.

- In effetti no, come dicevo: vado a farmi un giro, questo implica che non ho una destinazione e vado senza meta aspettando che succeda qualcosa di interessante, pensavo fosse sottinteso... -

* Bè non mi posso aspettare molto da menti inferiori, quali le donne. *

SPOILER (clicca per visualizzare)

mi stò divertendo troppo xD tutta la ruolata è molto stile anime
poi mi diverto troppo a ruolare il mio pg in modo arrogante e presuntuoso, anche se tipo nella realtà io sono l'esatto opposto xD

I due arrivarono al deserto fuori Las Noches, un luogo arido e freddo, che Letordra tuttavia amava molto, per la sua tranquillità, come se non ci fosse anima viva (notare la battuta xD).
Lucinda mosse per prima sulla sabbia, iniziando a... danzare?

- Prima eri mezza-addormentata, adesso ti metti a danzare? -

Letordra sospirò

- Bhè almeno sei brava. -

Iniziò a seguirla, entrambi senza una meta precisa.
I due avanzarono per un pò, lungo la strada qualche piccolo hollow che si nasconde dietro ad una duna, terrorizzati dalla presenza degli arrancar.

* Che bella sensazione essere temuto dagli altri! *

Camminarono, e camminarono... tutto l'Hueco Mundo era uguale, deserto ovunque, non cambiava nulla da un posto ad un'altro.

- L'unico posto decente da queste parti è Las noches, null'altro... che ne dici di andare nel mondo reale? posso aprire un garganta per portarci lì. -