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Palazzi, case, ancora case e ancora palazzi...girovagare per la città non era sicuramente il modo giusto di affrontare una guerra, ma Omaeda non poteva farne a meno essendosi spudoratamente perso alla ricerca di uno degli arrancar che avevano cominciato a combattere, quello grosso per la precisione.
Lui preferiva fare le cose con calma, cercare il nemico, sconfiggerlo senza farsi troppo male, e poi dedicarsi ad attività più interessanti come mangiare e dormire. Ma il suo capitano no.
Come provedibile appena gli venne ordinato dal comandante generale di combattere, quell'isterica donna lo aveva spedito a calci sulla città diventata il campo di battaglia ufficiale, coprendolo di insulti, per giunta.
Muovi il culo e và a combattere, panzone....Ah, vedi di non fartela sotto.
Seguendo quella che gli sembrava potesse essere la reiatsu del suo avversario, camminò per vari vicoli fino a giungere ad un incrocio. Non ci volle molto tempo prima che riuscisse ad intravedere una sagoma bianca mentre sentiva quell'aura minacciosa avvicinarsi sempre di più e la voglia di combattere andare a farsi benedire, ma non poteva certo tirarsi indietro, era un luogotenente e come tale si dovevo comportare, ma ciò che era peggio era anche solo immaginare la reazione di Soi Fon di fronte ad un simile atto di codardia: si immaginava già la scena, la tremenda capitana prenderlo per i capelli e pestarlo a sangue fino allo sfinimento, decisamente una pessima prospettiva.
Ormai rassegnato all'idea di combattere, Omaeda non disse nulla e giunse sul luogo dello scontro.
Guardò dritto negli occhi l'avversario, lo squadrò osservando ogni suo dettaglio e alla fine giunse ad una conclusione:
E' semplicemente ORRENDO! Certo, io non sarò un figurino, ma almeno ho un certo stile...va beh almeno non devo uccidere una bella ragazza, sarebbe proprio un peccato.
Poco dopo giunse alle sue orecchie la sua voce, orrenda pure quella, nessun carisma, nessuno stile, niente di niente, di certo quell'essere non aveva successo con le donne.
Avanti, vieni qui piccola mosca.
A quanto pare a furia di non avere successo con le ragazze ora ci vede pure male, ma che posso farci, non tutti hanno il mio fascino...
Il luogotenente sospirò per poi presentarsi al nemico sperando nella buona sorte del combattimento.
Hehe...Capisco la tua depressione per la mancanza di fascino ma non preoccuparti, giuro che se ti lasci pestare come si deve quando avrai finito sarai un figurino, anche se si sa, la classe non è acqua, e non posso certo fare miracoli...Comunque, il mio nome è Marechiyo Omaeda, luogotenente della seconda compagnia.
Edited by BadÄpple - 11/4/2012, 21:45